Aggredisce la ex aspettandola nel buio

Brutta avventura per una donna, che rincasava insieme ai figli di 5 e 8 anni

19 Aprile 2016
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Polizia notte

Un trentaquattrenne italiano è stato arrestato per atti persecutori dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio dopo l’ennesima aggressione della ex moglie. Erano le 22 circa di ieri 18 aprile quando la donna, che stava rincasando alla guida dell’auto sulla quale dormivano i due figli di 5 e 8 anni, una volta arrivata nel cortile condominiale si è trovata davanti l’ex che, sbucato dal buio dove evidentemente la stava attendendo, l’ha coperta di insulti e minacciata tentando anche di aprire la portiera. L’energumeno non è riuscito nel suo intento perché l’auto era chiusa con le sicure e perché la donna ha effettuato delle manovre che le hanno permesso di sottrarsi alla furia dell’ex marito e di guadagnare l’uscita dal cortile, anche se la vettura è rimasta danneggiata dai pugni che l’uomo ha sferrato alla fiancata.

Una volta arrivata in strada la donna ha chiamato il 112, provocando così l’intervento della Volante. La pattuglia, seguendo le indicazioni della vittima, ha trovato l’uomo nel cortile e ne ha constatato la forte ubriachezza.

Il trentaquattrenne, alterato dall’ira e dall’alcool e forte di una struttura fisica particolarmente robusta, ha opposto resistenza ai tentativi dei poliziotti di calmarlo tentando anzi a più riprese di raggiungere nuovamente la ex. Gli agenti sono finalmente riusciti a bloccarlo, ammanettarlo e portarlo in Commissariato, dove hanno appreso dalla vittima che quello era solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni fisiche, offese, minacce e danneggiamenti compiuti dall’uomo, che non si è mai rassegnato alla separazione e che ha fatto precipitare la vittima in uno stato di forte ansia e paura per l’incolumità sua e dei figli, spesso spettatori delle intemperanze paterne. L’uomo, d’intesa con il PM di turno Dott.ssa Nadia Calcaterra, è stato arrestato per atti persecutori e condotto in carcere. 

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