A Villa Mylius il primo Parco inclusivo di Varese

Inclusione sociale e ambiente: l’associazione ASBI lancia la gara di solidarietà per dare gioia a tutti i bambini

26 Febbraio 2019
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A Villa Mylius nascerà il primo vero parco inclusivo di Varese, un’area in cui tutti potranno giocare insieme, pensata anche per bambini e adulti con disabilità. Si chiamerà Parco Gioia Varese e avrà quattro aree colorate e piene di giochi ognuna con un tema diverso: amicizia, compagnia, movimento e musica. Quattro spazi dedicati a tutti i bambini in un’area inclusiva a 360 gradi pensata per il massimo divertimento dei più piccoli ma senza barriere, senza muri e senza divisioni. È questa la grande novità lanciata oggi in conferenza stampa che nasce da un accordo tra il Comune di Varese, tramite l’assessorato all’Ambiente e ai Servizi sociali, e l’Associazione ASBI, Associazione Spina Bifida Italia Onlus. Al progetto hanno partecipato anche AILA Onlus per l’inserimento di un percorso tattilo/plantare e KIWANIS Varese che ha proposto la realizzazione di un gioco adatto anche a bambini con autismo. L’amministrazione comunale ha dunque accolto la proposta dell’associazione ASBI rappresentata dalle mamme Anita ed Emanuela e dalla presidentessa Maria Cristina Dieci di realizzare un’area giochi inclusivi in una zona del Parco comunale di Villa Mylius, considerando l’idea di interesse pubblico ed utilità sociale e quindi meritevole di realizzazione. 

“E’ stato un percorso lungo partito più di anno fa quando, insieme alle associazioni e alle mamme coinvolte, abbiamo cominciato la ricerca del parco più adatto ad accogliere questa struttura inclusiva – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Dino De Simone -. La scelta è ricaduta su Villa Mylius perché è nel cuore della Città Giardino, uno splendido parco che grazie a questo progetto verrà valorizzato ancora di più. Saremo in grado di aprire le porte di un nostro gioiello ambientale a tutti, senza barriere. Una grandissima esperienza concreta di come l’ambiente possa fare inclusione sociale. Inoltre siamo di fronte ad un concreto esempio di cura dei Beni Comuni che grazie alla collaborazione tra ente pubblico, associazioni e cittadini vengono valorizzati”.   

Il progetto infatti prevede la realizzazione di strutture e percorsi fruibili da chiunque senza barriere architettoniche, facilmente raggiungibili dall’ingresso dello splendido parco di Villa Mylius, dall’entrata di via Veronese. Tutti i giochi che verranno installati sono ecosostenibili, realizzate con materiali di altissima qualità e con garanzie di sicurezza e di affidabilità. 

Soddisfatto anche l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari: “L’amministrazione ha sposato il progetto che le associazioni coinvolte ci hanno presentato perché di grande valore sociale e ambientale. Sono sicuro che i cittadini apprezzeranno questo intervento e dimostreranno la grande capacità di Varese di essere una città solidale. Importante anche la scelta di Villa Mylius perché fino a qualche anno fa quell’area ha rischiato di trasformarsi addirittura in un parcheggio. E’ un salto di qualità e un netto cambio di direzione della città di Varese. Questa gara di solidarietà ci farà avere un approccio diverso e potrà portare in futuro all’eliminazione di altre barriere architettoniche”.

Cos’è un parco inclusivo:
È un parco giochi dove si possono trovare altalene, scivoli, dondoli, giochi di arrampicata e percorsi sensoriali. Deve essere collocato in una zona già frequentata dai bambini, per incentivare la relazione libera e naturale che si crea durante il gioco, in un luogo privo di barriere architettoniche e sensoriali.  

Per realizzare questo parco da oggi l’associazione ASBI darà il via ad una raccolta fondi aperta a tutti, l’obiettivo è quello di raggiungere circa 200 mila euro che consentiranno di realizzare tutte e 4 le aree gioco. Ogni cittadino potrà contribuire alla realizzazione di questo bellissimo progetto donando sul conto corrente aperto da ASBI e dedicato esclusivamente al Parco Gioia Varese. Nelle prossime settimane, insieme al Comune, verranno anche organizzate delle iniziative ed eventi per promuovere il crowdfunding. Tutte le informazioni sul progetto si possano trovare sulla pagina facebook Parco Gioia e sul sito www.spinabifidaitalia.it 

“ASBI è una onlus che da ormai 30 anni opera per garantire una qualità di vita migliore ai bambini con SB e disabilità similari – spiega Maria Cristina Dieci, Presidente ASBI Onlus – Negli ultimi anni in Italia, la qualità di vita dei bambini con disabilità ha fatto enormi passi avanti, arrivando a una condizione di integrazione soddisfacente in molti ambiti della vita quotidiana. Tuttavia, anche in contesti in cui il livello di integrazione è elevato, risulta ancora difficile incontrare bambini con disabilità vivere momenti ludici in luoghi dove comunemente si ritrovano i loro coetanei. Grazie al gioco, possiamo costruire una realtà in cui nessun bambino si senta escluso; progettare un’area giochi nel comune di Varese che sia accessibile e fruibile a tutti, è un primo passo per realizzare il desiderio e il diritto al gioco dei bambini con disabilità e di permettere loro di vivere momenti di inclusione concreta con i loro pari. Quest’anno, in occasione dei 30 anni di ASBI, abbiamo deciso di destinare il nostro maggiore evento di raccolta fondi alla realizzazione del “Parco Gioia” inclusivo a Villa Mylius nel comune di Varese”. 

“Essere mamma di una bambina con disabilità ti porta a vedere il mondo da una diversa prospettiva – ha detto Anita Romeo, Promotrice del Parco Gioia – avendo altri due bambini oltre a Maria Celeste ho subito realizzato che nessuno dei parchi che abitualmente frequentavamo poteva essere adatto alle esigenze di un bambino in carrozzina: giochi posizionati in aree difficilmente accessibili e studiati solo per chi non ha alcun tipo di difficoltà motoria. Da questa considerazione è nato il bisogno di portare nella città di Varese un’area giochi che potesse accogliere e garantire il diritto al gioco per tutti i bambini, con percorsi senza barriere architettoniche e giochi progettati per favorire le relazioni, accessibili e multifunzione”. 

“Ci auguriamo che il ParcoGioia sia il primo di una lunga serie di aree gioco inclusive -dichiara Emanuela Solimeno, Promotrice del Parco Gioia -Abbiamo lavorato a questo progetto intensamente per più di un anno, con la collaborazione del Comune di Varese con cui abbiamo individuato l’area adatta, di AILA che si occuperà della progettazione di un percorso per non vedenti e di Kiwanis che ci ha proposto di arricchire il parco con un gioco “autism friendly”. Abbiamo sognato in grande, vorremmo regalare a tutti i bambini di Varese un luogo davvero speciale, un luogo che possa accogliere bambini con ogni abilità e le loro famiglie. Il progetto verrà interamente finanziato mediante una raccolta fondi, invitiamo tutti a seguire la pagina Facebook ParcoGioia dove troverete il modo di sostenere questa causa”.

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