
Stop di due giorni per i voli Ryanair. Uno sciopero indetto in Italia (solo il 25 luglio), Belgio, Spagna e Portogallo e per il quale la compagnia ha cancellato 600 voli, nonostante il tentativo denunciato dai sindacati italiani Filt-Cgil e Uiltrasporti di arginare i disagi “modificando i turni del personale navigante, cancellando i giorni di riposo e sostituendoli con impieghi di riserva aggiuntiva anche in aeroporto”. I passeggeri che rischiano di rimanere a terra sono tra i 50 e i 100 mila.
“Se Ryanair non risponde prontamente e in modo appropriato, si rischia di intraprendere azioni durante l’estate”, hanno minacciato i sindacati che alla vigilia dello sciopero hanno anche denunciato un tentativo della compagnia di “modificare i turni del personale navigante, cancellando i giorni di riposo e sostituendoli con impieghi di riserva aggiuntiva anche in aeroporto”.
Voli garantiti – In base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali l’Enac ha comunicato l’elenco dei voli che comprende tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00-10.00 e 18.00-21.00; i voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera, con esclusione del traffico continentale (Ryr 3969 Cagliari-Bologna; Ryr 4801 Cagliari-Ciampino; Ryr 1411/1412 Pisa-Comiso-Pisa).