
“Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente ed emergono ogni giorno nuove problematiche connesse alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori: per questo il tema dei ‘riders’ è prioritario nella mia agenda”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania De Nichilo Rizzoli che ha presieduto i lavori della Sottocommissione del Comitato Regionale per le Politiche del Lavoro e della Formazione riunita a Palazzo Lombardia. Alla riunione sono intervenuti, oltre al direttore generale della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro e allo staff dell’Assessorato, i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali di categoria.
“La cosiddetta Gig economy, il ruolo di app e algoritmi nei sistemi di organizzazione del lavoro, l’impatto del Jobs Act: tutto questo, facendo irruzione nella nostra vita sociale, in molti casi ha creato territori ‘grigi’ dal punto di vista normativo e della sicurezza” ha continuato l’assessore.
“La sentenza Foodora, con cui il Tribunale di Torino ha affermato il carattere di non subordinazione di questo tipo di lavori, e il recente incidente di Milano – ha proseguito – hanno squarciato il velo sulla condizione in cui questi lavoratori si trovano a operare. Ma l’assessorato, ben prima del ‘caso di cronaca’, aveva già messo sotto osservazione questo fenomeno, che è ormai diventato ‘sensibile’ per le sue implicazioni professionali e sociali”.
“Abbiamo quindi già avuto un incontro informale con Inail regionale, per fare il punto sul quadro delle tutele presenti e possibili”, ha continuato l’assessore, “e stiamo monitorando le iniziative politiche in corso in altre Regioni. Ed è con questa consapevolezza che oggi abbiamo voluto la questione ‘riders’ come primo punto all’ordine del giorno della Sottocommissione: abbiamo convocato le parti sociali e sono molto soddisfatta dal clima di partecipazione e collaborazione in cui si sono svolti gli incontri. Sindacati e associazioni di categoria delle grandi, medie e piccole imprese si sono confrontati con l’assessorato: abbiamo ascoltato le loro osservazioni, contributi importanti per avviare lo studio di una realistica piattaforma di interventi”. “Non sarà, infatti, una ‘fuga in avanti’, che produrrebbe soluzioni impraticabili e ostacolerebbe la possibilità di azioni concrete – ha concluso la titolare della delega al Lavoro in giunta regionale – ma i nostri occhi sono ben aperti sul presente e sul futuro: e i ‘riders’ hanno urgente bisogno dell’attenzione delle istituzioni. Per questo, ancora una volta, la Regione Lombardia è attiva e reattiva”.