
Nuovo blitz della Guardia di Finanza agli scali aeroportuali di Malpensa: nelle ultime ore è stato intercettato un nuovo traffico illegale di sigarette, provenienti da Cina, paesi dell’Est Europa e Nordafrica che veniva abilmente nascoste nei bagagli di passeggeri “corriere”.
Un traffico questo che si unisce a quelli tristemente già nodi di droga, stupefacenti e valute falsificate.
Dopo le ultime intercettazioni, l’ufficio doganale di Malpensa ha reso noti i dati relativi ai traffici illeciti degli ultimi due anni, evidenziano una crescita del 300%: dai 1980 chili del 2016 si è passati ai 6140 chili nel 2017.
Nonostante i sempre più intensi controlli doganali, c’è chi non demorde e prosegue nella sua attività, come racconta Tiziana Robustelli a capo del Servizio Intelligence di Malpensa “Ci sono corrieri che si mantengono con questa attività e sono stati bloccati più volte”.