
Una mostra aperta al pubblico dal 18 febbraio al 25 giugno preso gli spazi della Fondazione Prada di Milano. La mostra dal titolo Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943, a cura di Germano Celant, nasce come il desiderio di dare una testimonianza di quanto ogni manifestazione artistica sia figlia del proprio tempo, anche quando è un tempo difficile.
Oltre 500 opere, realizzate da più di 100 autori, da Giacomo Balla a Carlo Carrà, da Felice Casorati a Giorgio de Chirico, e poi Fortunato Depero, Giorgio Morandi, Gino Severini e Mario Sironi.
L’idea alla base dell’allestimento è quella di mostrare opere e oggetti lasciando che a introdurli e contestualizzarli siano immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali. In questo modo si ricreano le condizioni originarie in cui quelle opere e quegli oggetti videro la luce, evidenziando anche come vennero interpretati in epoca fascista.
Inoltre, anche attraverso proiezioni di grandi dimensioni, sono esposti progetti architettonici, piani urbanistici e allestimenti di grandi eventi dell’epoca e alcuni contributi fondamentali del Gruppo 7, Giovanni Muzio, Marcello Piacentini, Piero Portaluppi e Giuseppe Terragni.