
Stop alle multe per chi supera il tempo di sosta, sulle strisce blu, pagato ai parcometri o con i tagliandi. E introdurre quindi la possibilità di pagare solo un sovrapprezzo, e non la vera e propria sanzione.
Il consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti torna alla carica con una proposta non nuova per Avt e il consiglio comunale. Ma che tuttavia aveva già ottenuto lo scarso interesse dei vertici.
“Con lo spostamento degli ausiliari del traffico dal Comune ad Avt spa – scrive Nicoletti – avvenuto diversi anni fa, si è venuta a creare la paradossale situazione per cui gli stessi ausiliari possono esclusivamente sanzionare le infrazioni sugli stalli di sosta a pagamento e non, ad esempio, quelle per divieto di sosta sui marciapiedi, sulle strisce pedonali o sui posti riservati ai disabili”.
E quindi la richiesta di evitare l’eccessiva “ricerca della multa”.
“È da molto tempo che proponiamo con scarsi risultati di istituire, anche attraverso apposito regolamento del consiglio comunale, il servizio di annullo delle contravvenzioni elevate nei confronti degli utenti per aver parcheggiato oltre il tempo di sosta pre-acquistato – continua il consigliere – introducendo la possibilità di integrare il pagamento scaduto entro un determinato periodo. Si potrebbe pensare di introdurre la possibilità di sanare l’infrazione attraverso il pagamento di massimo 10 euro da effettuarsi entro le 24 ore successive all’accertamento”.
E la proposta è che si possa pagare il sovrapprezzo anche direttamente ai parcometri. “Sarebbe anche interessante aggiornare i parcometri cittadini affinché l’integrazione del pagamento possa avvenire anche attraverso gli stessi, così come sarebbe utile riportare gli ausiliari del traffico sotto la competenza del Comune di Varese al fine di evitare la paradossale situazione per cui gli stessi ausiliari possono esclusivamente sanzionare le infrazioni sugli stalli di sosta a pagamento e non, ad esempio, quelle per divieto di sosta sui marciapiedi, sulle strisce pedonali o sui posti riservati ai disabili”.
E quindi: “Auspichiamo che nel mese di agosto ci sia la voglia amministrativa di ritornare sull’argomento”.