
Mercoledì il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all’unanimità, una mozione a tutela delle guide turistiche.
Sono stati sanciti i cardini di questa iniziativa, rappresentati dall’accesso gratuito per le guide a musei e siti d’interesse e dall’esercizio della professione anche nei parchi archeologici.
Contestualmente, il riconoscimento della professionalità ai soli abilitati, diviene un’ulteriore garanzia per la protezione di queste figure.
Il testo votato prevede, inoltre, l’apertura di un dibattito in occasione della conferenza Stato-Regioni proprio in merito alla tutela della figura della guida turistica. L’impegno spetterà al Presidente della Giunta che proprio secondo il principio che tale attività possa essere svolta solo da personale abilitato, dovrà sollevare anche il problema della relazione tra queste figure e i gestori dei diversi bene culturali.
Nella mozione si legge così:
“La possibilità per i gestori dei diversi bene culturali di offrire servizi di intrattenimento o di accoglienza diversi, dovrà non essere in conflitto con le attività riservata alle guide turistiche abilitate”.
Per tutelare le meraviglie italiane, quindi lombarde, è necessario tutelare la professionalità di chi questo impegno lo assolve quotidianamente con passione.
Mauro Delrio