
Voleva un’abitazione dal Comune, pensando gli spettasse di diritto. E per questo, la sera di martedì 14 aprile, si è presentato a casa dell’assessore ai Servizi sociali di Lavena Ponte Tresa, minacciandolo di morte. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, fermandolo, ma solo dopo che l’uomo ha tentato di opporre resistenza ai militari, arrivando anche a spintonarli.
Una volta bloccato, i Carabinieri, perquisendolo, lo hanno trovato in possesso di tre coltelli a serramanico, subito sequestrati.
Adesso dovrà rispondere di violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma bianca.
Il cinquantunenne, originario di Avellino e senza fissa dimora, era già stato denunciato in stato di libertà per violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e porto abusivo di coltello, il 12 marzo, quando era entrato nel poliambulatorio di Ponte Tresa, forzando la porta d’ingresso.