Varese, 100mila euro a favore dei servizi sociali estivi

Molinari “L’attività di prevenzione è la scelta politica più importante che si può svolgere per evitare di dover ricorrere in futuro ad interventi riparatori “

20 Luglio 2018
Guarda anche: AperturaComune di VareseVarese Città

Quest’anno a 103 bambine e bambini che hanno frequentato gli oratori estivi è stata garantita dai Servizi sociali la presenza con conseguente copertura dei costi – iscrizione, pasti, gite… – pari ad oltre 18mila euro. Questo ha consentito a chi in difficoltà di poter assicurare per quattro, cinque settimane la permanenza dei propri figli in luoghi socializzanti capaci di fornire le giuste attenzione di crescita educativa. Grazie al maggior impegno da parte dell’Amministrazione sono quasi raddoppiati rispetto al 2017 il numero di minori a cui è stata data questa opportunità.  Inoltre quest’anno proprio al fine di sostenere al meglio questo tipo di esperienza sono stati stanziati altri 20 mila euro al fine di finanziare i progetti indirizzati ad implementare la proposta educativa proprio degli oratori in questo periodo.

“I minori – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Roberto Molinari – sono tra coloro che più hanno bisogno di attenzione perché sono i primi a risentire dei problemi familiari ed è facile per loro perdere l’orientamento a fronte delle difficoltà che la sfida della crescita e della maturazione  pone a ciascun. Non solo quindi per situazioni di difficoltà intrinseche, ma anche con particolare riguardo al contesto sociale che circonda la persona vi è la necessità di mantenere alto il livello delle proposte da mettere in campo. L’attività di prevenzione è la scelta politica più importante che si può svolgere per evitare di dover ricorrere in futuro ad interventi riparatori anche in epoca di risorse scarse e sempre più limitate per effetto dell’aumento delle situazioni e delle emergenze a cui si è chiamati a rispondere. Nel campo socio educativo questo vuol dire avere una particolare attenzione per chi è più a rischio di esclusione.  In questa ottica i Servizi sociali quest’anno hanno fatto un grande sforzo organizzativo mettendo a disposizione non solo personale, ma anche risorse economiche aggiuntive in grado di rispondere alla necessità di assicurare, nei mesi estivi, opportunità educative e socializzanti anche a quelle famiglie disagiate che, al termine del periodo scolastico,  per diversi motivi, soprattutto, ma non solo, economici, non potevano garantire ai loro figli una concreta possibilità di presenza nei centri  estivi della nostra città”.

Per quanto riguarda i centri estivi oltre ai minori che hanno frequentato gli oratori ci sono anche 46 bambini che hanno potuto, sempre grazie ai contributi messi a disposizione dell’assessorato ai Servizi sociali, frequentare il CAG Rainoldi, il CAG Kolbe e il doposcuola della “Casa di Paolo”. Altri 18 minori, poi,  sono stati sostenuti presso il centro diurno ad alta valenza educativa “Pali e quaderni”. Tutto questo per un impegno di spesa di oltre 60 mila euro. Inoltre,  ad alcune famiglie che hanno concordato sempre coi Servizi Sociali la frequenza presso altri centri estivi è stato riconosciuto un contributo economico a sostegno non integrale del pagamento della retta.

“La scelta di sostenere le famiglie meno abbienti  – prosegue l’assessore – con un intervento che ha ampliato il numero delle bambine e dei bambini a cui è stato assicurato una proposta educativa è un preciso impegno di questa Amministrazione e dei Servizi sociali nella direzione di aumentare le risorse destinate alla prevenzione rispetto a semplici politiche riparative. Non è mai semplice fare scelte di questa natura, ma quello che ci caratterizza è anche la capacità di stringere accordi in una logica sussidiaria con il mondo associativo, il terzo settore ed in questo caso anche con una realtà educativa ben presente, radicata nel nostro territorio e nella tradizione varesina come quella degli oratori al fine di concertare azioni condivise e di qualità sempre migliori proprio in ragione di un obiettivo comune. Il benessere dei nostri bimbi, le generazioni nuove, le donne e gli uomini di domani, i cittadini di Varese dei prossimi.”.

Tag:

Leggi anche: