
Ode Road è l’album d’esordio, accolto con grande attenzione dalla critica italiana, di Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia. Circa un anno dopo danno alla luce il secondo capitolo del progetto Melampus, intitolato N°7. Il disco è stato registrato presso gli studi del Locomotiv Club di Bologna da Lorenzo “Loz” Ori (sound engineer di A Toys Orchestra e Massimo Volume) ed impreziosito da ospiti d’eccezione quali Enzo Moretto ed Ilaria d’Angelis /A Toys Orchestra. I mondi eterei sperimentati nel loro debut album lasciano qui spazio a strutture più definite che spaziano dalla wave all’alt-rock più ricercato, asciugate nel minutaggio ed accentuate nella loro urgenza espressiva. Attraverso l’arricchimento della loro ricerca sonora riescono così in un approccio più vicino ad una visione cinematica che alla canonicità di un disco di nove tracce. Dai Low e dai Mazzy Star passando per i Bauhaus ed i Dead Can Dance nasce il mondo Melampus che si propone, grazie alle sue sonorità internazionali, come convincente alternativa alle odierne produzioni del panorama musicale nostrano. Da sentire e da ascoltare.
Il loro terzo capitolo discografico è Hexagon Garden (Riff Records/Sangue Disken/Old Bicycle). Tre album in poco più di due anni a sancire la definitiva conferma di un percorso sonoro personalissimo, risultato di una ricerca artistica e stilistica attualmente unica in Italia. Nove tracce in cui il duo ha approfondito le sue ricerche nell’ambito della psicoacustica, ovvero lo studio della percezione soggettiva uma…na dei suoni. Partendo da field recordings (cantieri in movimento, rumori stradali, riproduzione di suoni percussivi ed analogici e molto altro), la band ha poi utilizzato forti filtri digitali creando un ambiente sintetico, risultato della fusione tra i due approcci.
La ricerca sonora ha cercato di riprodurre un contraltare alle tematiche dei testi, decantati dalla voce profonda di Francesca Pizzo: intricate riflessioni soggettive in cui le tematiche principali appaiono essere la competizione, l’imitazione, il giudizio e la perdita di identità. Ascolto in cuffia consigliato
Melampus