Varese, Orrigoni: “La città deve essere dei giovani”

L’alternanza scuola-lavoro al centro dell’idea di governo del candidato del centrodestra

13 Giugno 2016
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orrigoni boldetti

“Oggi parliamo del tema giovani. Sono affiancato da Luca Boldetti che ha aderito con entusiasmo e partecipazione al nostro progetto, portando il suo punto di vista. La prospettiva non è la solita. Vediamola in modo diverso: i giovani sono il presente e possono dare un contributo reale. Possono essere protagonisti, utili alla loro generazione oggi e per il futuro”.


Paolo Orrigoni, candidato sindaco del centrodestra, ha affrontato oggi in conferenza stampa i temi legati al mondo dei giovani, della “Varese ai giovani”.
Ecco i macrotemi.
“Scuola-lavoro, è il primo punto su cui lavorare – ha detto Orrigoni -. L’alternanza scuola-lavoro multidisciplinare è una delle opportunità da incoraggiare; a livello embrionale è già stato attuato, dobbiamo rendere tutto ciò stabile, organico, sempre più presente a Varese. E’ importante soprattutto per il contatto con il mondo del lavoro e delle imprese. Le borse di studio annuali per gli alunni più meritevoli è poi un altro impegno che voglio che l’amministrazione comunale si prenda. Tengo moltissimo alla meritocrazia: chi si impegna è giusto che sia lodato e riconosciuto, l’impegno non va sottovalutato ma valorizzato. Infine il confronto periodico tra l’assessorato competente e i rappresentanti degli studenti è un progetto che ho già esplicitato: ogni assessorato organizzerà otto incontri all’ anno con le varie rappresentanze di competenza”.

Il tema università è legato innanzitutto al nuovo campus di Bizzozero. “La migliore accessibilità anche serale con il Campus Bizzozero è molto richiesta – precisa Orrigoni – è un impegno che tutti devono considerare. Il campus è una risorsa per Varese, dobbiamo collegarlo al meglio alla vita cittadina, comprese le strutture sportive. La collaborazione con le imprese sul territorio tocca anche l’università: l’amministrazione dovrà fare da connettore tra università e impresa”.
Sostegno a start up e spazi coworking e agevolazioni per i primi tre anni per affitto, consulenze, servizi di base sono “obiettivi molto chiari per le attività che vanno a coinvolgere giovani”. “Anche l’assistenza burocratica è un impegno che dobbiamo prenderci per le nuove attività – precisa – Un altro progetto che vogliamo portare a Varese, già sperimentato in molte città, Prendi in casa uno studente, per coinvolgere le persone che si avviano alla terza età da un lato e per aiutare, in modo da renderla meno cara, la vita degli studenti universitari”. In primo piano anche lo sport, con l’organizzazione di eventi sportivi per giovani uno per stagione calendarizzando quattro eventi all’anno.

“Parliamo infine di spazi – conclude Orrigoni -: puntiamo sul rilancio del’ Informagiovani con aule studio moderne, la riqualificazione dell’ aula studio Forzinetti, nuove aule studio in piazza Repubblica con orari prolungati per la biblioteca. Insomma spazi e orari più agevoli per chi studia”.

“Varese ai giovani, un titolo azzeccato – ha detto Luca Boldetti, 22 anni, il secondo più votato della Lista Paolo Orrigoni sindaco, studente di Economia all’Insubria -. Trovo che Varese debba essere una città a misura a giovani. Noi dobbiamo essere il presente! Varese ha un buon livello di eventi e strutture, ma si può sempre migliorare nella vita, nello sport, nello studio e nel lavoro. Dobbiamo essere bravi per sfruttare il nostro campus e integrare gli studenti che vengono da fuori, collegando a doppio filo città e università”.

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