
Iniziano a scaldarsi i motori per la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di Maggio. Lo scenario politico nazionale ovviamente sta influenzando anche le trattative a livello provinciale, laddove la Lega vuole essere protagonista, potendosi permettere di andare senza “l’alleato” Forza Italia in alcuni comuni, come Cardano al Campo o Samarate, mentre su altri comuni più piccoli l’intenzione è quella di andare uniti in coalizione, inclusa Lombardia Ideale, la nuova compagine nata con l’immagine di buon governo di Attilio Fontana.
Ed è proprio nel paese di Fontana, Induno Olona, che la situazione appare in divenire. Da un lato il centrosinistra ricandida il Sindaco uscente, Marco Cavallin, figura importante del centrosinistra varesotto, che insieme al PD e ad alcuni esponenti civici punta a farsi rieleggere in virtù del lavoro fatto su alcune tematiche specifiche, una su tutte la riapertura della ferrovia sulla tratta Varese – Porto Ceresio. Si cerca una continuità di amministrazione quindi, ma la sua resta comunque una figura divisiva nel mondo progressista, tanto che si vocifera che potrebbero esserci altre liste alla sua sinistra, ma al momento non sembra esserci ancora nulla di definito.
Dall’altra parte, il centrodestra appare unito e volenteroso di riconquistare Induno, grazie al lavoro svolto con unità d’intenti in consiglio comunale come minoranza. Sicuramente le intenzioni sono quelle di candidarsi uniti, senza ripetere gli errori che portarono nel 2014 alla presentazione di due candidati del centrodestra, situazione che avvantaggiò Cavallin. Il buon momento della Lega a livello nazionale, la vittoria del centrodestra nelle elezioni locali e il buongoverno di Attilio Fontana costituiscono fattori di unità che ad Induno gli esponenti dei vari partiti sono intenzionati a perseguire. Si sta lavorando speditamente sul programma, in ovvia discontinuità con quello della Giunta attuale, e sulle composizione delle liste, manca però ancora il nome del candidato Sindaco, per il quale si sta pensando ad un nome giovane che terrebbe compatta la coalizione.
Bocche cucite dagli addetti ai lavori, ma l’idea di un cambio di passo per un Sindaco giovane, che potrebbe sfidare Cavallin sul piano del rinnovamento e dell’impegno, nel solco del ringiovanimento portato avanti sia a livello nazionale che a livello locale dai partiti, sembra piacere in paese, e potrebbe essere gradito anche al Governatore Fontana, che vedrebbe il suo comune finalmente tornare al centrodestra dopo parecchi anni.