Ripercorrere i luoghi del vecchio tramvetto si può con “Alla ricerca del tram perduto”

Quinta edizione sulle tracce del tratto indunese dell’antico “tramvetto della Valganna”

27 Marzo 2019
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13 aprile 2019, torna “Alla ricerca del tram perduto”. Quinta edizione sulle tracce del tratto indunese dell’antico “tramvetto della Valganna”. Prenotazioni obbligatorie dal 2 aprile.

Tra gallerie normalmente inaccessibili e terrazzamenti abbandonati nei boschi, dentro e fuori il solenne liberty della birreria, il prossimo 13 aprile alcune centinaia di “esploratori” potranno gustare scorci inaspettati e sepolti nel tempo, più o meno simili a quelli che cento anni fa ammiravano i viaggiatori del tram della Valganna, la linea su ferro che univa la stazione delle Bettole in Varese ai lungolago di Luino e Ponte Tresa.

L’Amministrazione comunale di Induno ha infatti organizzato per quella giornata, in collaborazione con Carlsberg e Aspem, la quinta edizione dell’iniziativa che consente di ripercorrere i luoghi del vecchio tramvetto, che ha servito queste zone dalla fine dell’800 al 1955.

Partendo dal cancello della birreria Poretti, divisi in quattro turni lungo la giornata di sabato (8:00 – 9:30 – 12:00 -13:30) i visitatori saranno dapprima trasportati nella magica atmosfera art nouveau della birreria, impiantata da Angelo Poretti tra i muri di una vecchia fabbrica di amido negli anni ’70 del XIX secolo e poi ristrutturata, agli albori del novecento, in quello stile modernista ancora oggi compiutamente ammirabile. A villa Magnani, dimora dei vecchi proprietari, Paolo Ricciardi – responsabile del sito di ricerca di documenti storici locali “Valganna.info” – proporrà una suggestiva ricostruzione dell’epopea della linea tranviaria, prima che i visitatori siano condotti fisicamente sul vecchio sedime dei binari.
Di lì, attraverso la galleria riaperta per l’occasione, si giungerà al luogo in cui sorgeva il mitico crotto “Fontana degli ammalati”. Poi ancora, risalendo verso la Valfredda, fino alle sorgenti del Margorabbia, nei pressi delle celeberrime cascate, il percorso proporrà ancora in galleria la visita alle sorgenti, oggi utilizzate da Aspem per alimentare l’acquedotto indunese. La visita potrà poi proseguire con una visita alla linea produttiva dello stabilimento Poretti.

“Un’iniziativa che ormai è un diventata un appuntamento tradizionale per la nostra Amministrazione  – spiega il sindaco Marco Cavallin – e che forse potrebbe realizzarsi per l’ultima volta, e non certo perché manchi la collaborazione di Carlsberg e Aspem, ma più semplicemente perché abbiamo buoni motivi per pensare che a breve questo giro potrà essere fatto liberamente, in bicicletta, sulla pista ciclopedonale che, pezzo dopo pezzo, stiamo immaginando, finanziando e – speriamo presto – cominciare a vedere realizzata”. Tornando alla giornata del 13 aprile, con l’Ufficio tecnico comunale e i volontari delle associazioni, il percorso sarà mantenuto in sicurezza, ma ovviamente si raccomanda di partecipare solo a quelle persone abili a un’escursione nei boschi. La durata della visita completa è di circa 4 ore e 15 minuti. A tutti i partecipanti sarà consegnata una brochure contenente le immagini storiche del vecchio percorso tramviario e le immagini del progetto del nuovo tratto di pista ciclopedonale di cui parla il Sindaco, che da Ganna si riconnetterà all’asse dell’Olona. Il cantiere del primo tratto (San Gemolo-Valfredda) è già stato finanziato da Provincia, Comunità Montana e Comune di Induno Olona e partirà a breve, superati alcuni ritardi burocratici. Anche il secondo tratto, dal costo previsto di un milione duecentomila euro a carico degli stessi tre enti, è finanziato. Entrambi i lotti ripercorreranno (ovunque possibile) il vecchio tracciato della linea tranviaria, oggetto dell’escursione del 13 aprile. A questi, ne seguiranno altri due per attraversare la birreria e raggiungere quindi Varese.

L’iscrizione è libera e gratuita, aperta fino ad esaurimento posti. Spiega l’assessore all’Ambiente indunese Monica Filpa: “Anche per quest’anno si è deciso di concedere dal 2 al 5 aprile una speciale prelazione di iscrizione ai residenti indunesi: all’atto dell’iscrizione sarà infatti necessario dichiarare il proprio indirizzo di residenza. Dopo tale data, le iscrizioni saranno aperte a tutti, fino a esaurimento posti”. 

Le prenotazioni si raccoglieranno a partire da dal 2 aprile mediante compilazione di un modulo reperibile sul sito www.indunoolona.gov.it sarà possibile avere informazioni telefonando dal lunedi al venerdì dalle ore 10 alle 12 al numero 0332.273206.

I turni previsti in giornata sono quattro, con ritrovo alle ore 8.00, 9:30, 12:00 e 13:30. In fase di prenotazione, obbligatoria, sarà possibile scegliere l’orario preferito fino ad esaurimento della disponibilità e opzionare anche la visita della Birreria.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Induno Olona in collaborazione con Carlsberg, Aspem, Valganna.info e Asfarm, con il patrocinio di Provincia di Varese, Comunità Montana del Piambello e Parco del Campo dei Fiori.

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