
Articolo 3 Cost. “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
Attilio Fontana, candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, torna sulle affermazioni rilasciate ieri a Radio Padana e con esse torna ad affrontare il tema delle razze. Porta in campo l’articolo 3 della Costituzione Italiana dove viene chiaramente usato il termine razza, a lui tanto contestato ieri dall’opposizione.
Fontana sugli immigrati “Non possiamo accettarli tutti”
“Dovrebbe anche cambiare la Costituzione perché è la prima a dire che esistono le razze” dichiara, per poi soffermarsi sulle sue dichiarazioni di ieri “Io volevo semplicemente evidenziare come un discorso lasciato al caso rischi di essere devastante per il nostro Paese. Io da cittadino italiano mi vergogno di vedere immigrati che vivono in case abbandonate e sono preoccupato del fatto che rischino di entrare nella malavita organizzata per sopravvivere. Io ammetto di aver usato un’espressione inopportuna. Dovrebbero cambiare però la Costituzione, perché si parla di razze. Il problema va affrontato, perché la situazione rischia di esplodere e di creare problemi di carattere social”.
Fontana: “Razza bianca? E’ stato un lapsus”
Sempre ieri ha risposto alle accuse di razzismo affermando che le sue parole siano frutto di un lapsus “Un lapsus, un errore terminologico. Ma sia ben chiaro che il concetto espresso lo difendo e lo difenderò sempre. Invece di razza, dovevo dire popolo italiano o cultura nazionale che vanno difesi da un’invasione che rischia di distruggerci”.