
Vogliono abbattere l’ex Caserma Garibaldi. Trovando il modo di “contestare” il parere della Soprintendenza. A fondare il gruppo Facebook, dal nome “Facciamo Respirare Varese”, che si propone proprio di arrivare a quest’obiettivo, è stato Mauro Gregori, varesino già attivo civicamente con altre iniziative. In particolare la lotta contro il degrado cittadino, che porta avanti con un altro gruppo Facebook: “Varese sporcizia e degrado… Proposte dei cittadini”.
Con il nuovo gruppo si chiede apertamente di portare avanti la “battaglia” per abbattere l’ex stabile militare, trovando un modo per contestare la decisione della Soprintendenza.
«La Soprintendenza alle Belle Arti della Lombardia ha deciso di far stare in piedi un cadavere storico architettonico (quantomeno al suo esterno) – si legge nella presentazione scritta da Gregori – come la Caserma Garibaldi. Credo che nessuno a Varese conosca le motivazioni di tale scelta. Adesso la giunta comunale decide di abbattere il Collegio Sant’Ambrogio. Con il suo bel salone conferenze in perfette condizioni. Soprintenza, in questo caso silente. La domanda sorge spontanea: perché la caserma Garibaldi deve essere rivitalizzata a spese dei contribuenti inserendo al suo interno non sappiamo ancora bene cosa? Biblioteca, comando dei vigili urbani, aule studio universitarie, il museo del francobollo?». E quindi rilancia la proposta di «riqualificare Vittoria e Politeama» grazie alle risorse che sarebbero risparmiate con l’abbattimento anziché la ristrutturazione. E propone di costruire «un bellissimo mercato coperto vivo e frequentato al posto del teatro prefabbricato attuale».
Ma, dicendo ironicamente che è un’idea che l’attuale amministrazione non accetterà mai, conclude in questo modo: «Con buona pace dei Varesini che per suo merito si terranno la caserma Garibaldi per i prossimi 200 anni».