
La giornata lungo gli argini della Neva è calda e soleggiata, quindi l’ideale per imbarcarsi su un traghetto e percorrere la Neva sino al Peterhoff, la nobile reggia edificata da Pietro il Grande, residenza degli Zar sino allo scoppio della rivoluzione.
Un parco immenso, decorato da maestose fontane fa da contorno al “Gran Palazzo” progettato dall’architetto italiano Bartolomeo Rastelli.
Diversi sono stati gli artisti italiani che hanno collaborato alla realizzazione e alla decorazione del palazzo, dandogli quel taglio di Barocco e Rococo tipico dell’arte settecentesca italiana.
Persino diversi dipinti del palazzo trattano tematiche inerenti alla nostra letteratura (come i soffitti che raccontano scene della Gerusalemme Liberata del Tasso) oltre a servizi di porcellane di Wedgwood di fabbricazione inglese e altri utensili invece provenienti dall’estremo oriente.
Opere mozzafiato di ingegneria idraulica sono invece le fontane che abbelliscono i giardini del palazzo, tra queste alcune sono state ispirate a quelle di Piazza San Pietro a Roma, altre di stampo estremamente neoclassico recavano statue di divinità greco-romane.
Terminata la passeggiata tra i sentieri della reggia, si torna in città dove un po’ di riposo è d’obbligo per affrontare la serata tra buon cibo e buona vodka.
Luca Folegani