La giornata di oggi è iniziata col botto. Dopo cena ci siamo trovati in un locale che ogni sera a mezzanotte festeggia il capodanno, con tanto di trenini, botti e ovviamente ascoltando il discorso del presidente Putin e cantando l’Inno Russo a squarciagola.
Recuperatisi dai postumi della serata bizzarra, la giornata odierna è stata ricca di visite: partiti dalla Chiesa del Salvatore del Sangue (pilastro della chiesa ortodossa in pieno stile russo, con più di 7000mq di mosaici al suo interno), poi il Museo d’Arte Russa: artisti semi sconosciuti ai nostri libri di storia dell’arte che però, soprattutto nel XIX secolo, non hanno nulla di invidiare ai contemporanei dell’Europa Occidentale.
Una passeggiata nel giardino d’estate era quindi necessaria per rifocillarsi dopo la visita al museo: statue neoclassiche, labirinti e romantici pergolati fanno da contorno a vialetti alberati in perfetto stile zarista.
Dopo un pranzetto a base di Blinah, una specie di crepe tipicamente russa, la visita procede nel area circostante, piazza del Fieno, sede di un mercato dal XVIII secolo: dal ponte dei Leoni, alla barocca cattedrale di San Nicola(uno dei santi più venerati nel Paese) dei Marinai dove una sobria facciata turchese si contrappone all’oro dominante al suo interno.
Dopo una camminata sulla Mojka, il canale più tranquillo tra i canali della città, si arriva alla cattedrale di Sant’Isacco, con una della cupole più grandi del mondo: diversi artisti italiani hanno collaborato alla realizzazione, come anche molti materiali derivano dal nostro paese.
Il lungo tour giornaliero termina con la cattedrale della Madonna del Kazan, culto tipicamente russo seppur il colonnato emiciclico sia di chiara ispirazione berniniana sul modello di quello in piazza San Pietro a Roma.
Quello che lascia senza parole in ogni chiesa sono le numerosissime donne che col capo velato posano, per diversi minuti, le loro labbra su icone e dipinti in segno di devozione.
La giornata si conclude con un po’ di relax, in attesa della giornata di domani che sarà ricca di avvenimenti e visite interessanti.
Luca Folegani