Varese è in pista per Expo. Il capoluogo ha presentato oggi i percorsi tematici che porteranno i turisti alla scoperta delle ricchezze del nostro territorio.
E il fil rouge scelto è quello della cultura. Sarà infatti la figura dello scrittore Piero Chiara a fare da testimonial all’offerta ricettiva che la provincia di Varese metterà in campo durante il semestre di Expo 2015. A presentare il progetto il sindaco Attilio Fontana, l’assessore al Marketing territoriale Sergio Ghiringhelli e il progettista Paolo Zanzi, questa mattina a a Palazzo Estense, davanti a una nutrita platea di operatori del settore, rappresentanti degli enti locali ed esponenti delle associazioni della provincia.
“Si tratta di una serie di progetti – ha spiegato il sindaco Fontana – di alto livello e che potranno coinvolgere tutti i soggetti interessati. Adesso si tratta solo di raffinarli ed implementarli che preparare una vera offerta in modo che la nostra provincia faccia parte di questo grande evento che è l’Expo. L’assessore Ghiringhelli ha lavorato tutta l’estate per definire l’operazione”.
“Il fil rouge che legherà la nostra rassegna sarà la cultura del territorio – ha spiegato Ghiringhelli – e per rappresentare la cultura, quale figura migliore dello scritto Piero Chiara? Lui sarà il biglietto da visita dei diversi progetti turistico-culturali della provincia di Varese”.
Lo slogan scelto recita appunto “Venga a prendere un caffè da noi”, a testimoniare l’invito che il territorio di Varese lancerà ai turisti e visitatori in arrivo in Lombardia per Expo 2015.
L’assessorato al Marketing territoriale ha elaborato una serie di “strade”, ovvero i percorsi tematici per scoprire il territorio.
Che saranno: Girovagando in campo, La strada del cavallo, La strada delle emozioni, La strada del sublime, Prometeo in cucina, Inganni vitali, La strada delle gocce di luce, La strada del vento, La strada in “Vista Lago”. Nove strade, che spaziano quindi dalla cultura più pura, allo sport (in questo caso il tennis, molto diffuso sul territorio), passando per le bellezze paesaggistiche e la cucina.
Ogni progetto dovrà vedere il coinvolgimento di più soggetti, perché per accedere al bando di Unioncamere occorrerà infatti “fare rete” per la promozione del territorio. Le “strade” vedono ad esempio “quella dell’enogastronomia, che sarà coordinata dalla Comunità Montana delle Valli del Luinese, la valorizzazione dei siti Unesco (Isolino Virginia, Castelseprio, Monte San Giorgio e Sacro Monte), che rappresentano una grande ricchezza per la nostra provincia, e quindi anche il canottaggio, che ormai vede una presenza fissa di campionati internazionali a Varese, e qui lancio la proposta agli organizzatori di realizzare insieme l’evento dell’anno prossimo in chiave Expo”.
Per non dimenticare il Liberty, che a Varese ha visto la nascita di recente, grazie alla Moranditour, del primo Liberty Tour della provincia. “Varese ha un tipo di Liberty, Busto Arsizio ad esempio ha delle varianti. L’ideale è realizzare diversi percorsi in provincia che mettano anche in luce le differenze”. Uno dei principali problemi da risolvere, secondo Ghiringhelli, sarà quello dei collegamenti. “A Varese c’è tanto da vedere. Il vero problema è quello di rendere accessibile il nostro territorio. A questo proposito dovremo aprire un tavolo con i gestori delle principali linee di trasporto”.
Quindi è stata la volta del progettista Zanzi, che ha presentato il lavoro di preparazione all’Expo in vista del bando.
Uno degli aspetti più interessanti è quello del coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori di tutta la provincia, che prepareranno “spot o film di 5 minuti per illustrare le diverse strade tematiche”. “Un’pportunità per i giovani di conoscere il territorio – ha detto Zanzi – e saranno anche costituiti dei gruppi di accoglienza per portare i turisti a Varese”. Quindi il lavoro di comunicazione attraverso il sito internet, l’utilizzo dei “totem” informativi e altre forme di comunicazione per presentare l’offerta di Varese negli aeroporti Sea, nelle stazioni ed in altre location di Milano interessate dal passaggio di turisti. Infine, il materiale verrà inserito su cd da dare alle agenzie.
