
La crisi di giunta andrà portata in consiglio comunale. Questa la richiesta presentata dall’opposizione, e sostenuta anche dal Nuovo centrodestra, che di fatto si trova ormai a far parte della minoranza.
La richiesta di discutere l’argomento durante la seduta di giovedì 13 novembre è stata avanzata dall’esponente di Sel Rocco Cordì durante la conferenza capigruppo. Ed ha avuto l’appoggio diPd, Ncd, Movimento Libero, Movimento 5 Stelle e Varese&Luisa, ma la contrarietà della nuova maggioranza, Lega, Forza Italia e Udc.
Di conseguenza, l’opposizione ha deciso di presentare la proposta per una seduta ad hoc, con una richiesta formale che impone la convocazione urgente entro dieci giorni. «Diciamo che la nuova maggioranza è partita proprio con il piede sbagliato – dice il capogruppo di Ncd Matteo Giampaolo – la richiesta di Cordì è legittima, perché stiamo parlando di questione che toccano direttamente la gestione della città. Purtroppo, non hanno voluto accettare di inserire nella prossima seduta il punto, quindi ci hanno costretto a fare la richiesta per una nuova seduta. Con costi aggiuntivi, visto che si dovrà svolgere una seduta non prevista».
I dubbi da sciogliere, avanzati dall’opposizione, sono condivisi anche da Ncd, che di fatto, non per sua scelta, si trova da oggi nella minoranza. «Tra le questioni da analizzare – continua Giampaolo – c’è il fatto di quale sia oggi il programma per la città. Come hanno ricordato, Morello si è candidato nel 2011 come sindaco contro Fontana, e quindi con un programma ben diverso da quello presentato dai partiti che invece hanno sostenuto il sindaco Attilio Fontana. Non è certo una cosa da poco, anzi. Quindi è giusto che l’argomento sia dibattuto nell’assemblea degli eletti».