Varese, le scuole alla scoperta dei Sacri Monti

Il progetto coinvolgerà gli alunni delle scuole primarie e secondarie, che impareranno a conoscere le bellezze artistiche del proprio territorio

08 Aprile 2015
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Alla fine dello scorso anno i nove Sacri Monti presenti in Piemonte e Lombardia, già dichiarati patrimonio UNESCO, hanno ottenuto un finanziamento per promuovere il proprio patrimonio artistico e culturale. 

Sono state avviate le prime azioni didattiche del progetto “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia – Tutti a Scuola”, sostenuto da un finanziamento messo a bando dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, attraverso la Legge 77/2006 che prevede “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale posti sotto la tutela dell’UNESCO”. La Regione Piemonte ha partecipato al bando presentando una candidatura per l’ottenimento del finanziamento destinato alla promozione e alla valorizzazione dei 9 Sacri Monti appartenenti al sito seriale “Sacri Monti di Piemonte e Lombardia”. La candidatura è stata accolta con successo nel novembre del 2014.

Il progetto, di durata biennale, propone agli alunni delle scuole primarie e secondarie coinvolte di scoprire e conoscere il bene Unesco presente sul proprio territorio e di condividerlo con altri studenti delle altre realtà del sito seriale. Un percorso di scambio di visite e di informazioni che si trasformeranno in potenziale comunicativo e promozionale dei “Sacri Monti di Piemonte e Lombardia” attraverso la realizzazione e pubblicazione di schede didattiche e di una guida turistica indirizzata ad un target scolastico da parte degli studenti delle scuole primarie. Gli studenti delle scuole secondarie avranno invece come obiettivo la realizzazione di un “geoblog”, cioè un’applicazione web specifica che consentirà di gestire, immagazzinare e mettere su mappa tutti gli elementi che gli studenti hanno registrato e rielaborato durante il percorso di conoscenza che il progetto propone. Per la realizzazione del “geoblog”, gli studenti saranno assistiti dai tecnici del Politecnico di Milano.

A rappresentare il Sacro Monte di Varese sono stati coinvolti tre istituti cittadini: la Scuola Primaria Settembrini di Velate, la Scuola Primaria Galilei di Avigno (entrambe parteciperanno al progetto con una classe 4ª) e l’Enaip (parteciperanno una 1ª autoriparatori e una 3ª grafici).

Dopo i primi incontri preliminari nei quali è stato presentato e spiegato il progetto alle classi coinvolte, gli alunni faranno delle uscite al Sacro Monte del proprio territorio: sotto la supervisione di una guida abilitata, i ragazzi si dedicheranno alla raccolta e allo stoccaggio delle informazioni (foto, audio, video). Una volta raccolte le informazioni sul proprio Sacro Monte, a settembre gli studenti potranno iniziare il processo di scambio con i compagni del Sacro Monte al quale sono stati abbinati, accogliendoli sul proprio Sito e visitando il loro. Visto il numero dispari dei Sacri Monti, e tenendo conto del fatto che Varese rappresenta la città di riferimento più importante, si è deciso di abbinare il Sacro Monte di Varese con due siti invece che uno: il Sacro Monte di Oropa e il Sacro Monte di Domodossola. Di conseguenza, anche il numero delle classi partecipanti è raddoppiato: sono infatti 4 a Varese, contro le 2 di tutti gli altri Sacri Monti. L’accoppiamento è stato fatto cercando di ottenere il più possibile uno scambio tra siti con forte valenza naturalistica e siti più monumentali.

Una volta terminate le visite di scambio, negli ultimi mesi del 2015 gli studenti delle scuole secondarie incontreranno nuovamente i tecnici del Politecnico di Milano per la gestione e l’editing di tutti i dati caricati sul “geoblog” mentre quelli delle scuole primarie termineranno i lavori della guida, in vista della pubblicazione.

L’Ufficio Promozione del Territorio del Comune di Varese ricorda anche gli Ambasciatori del Sacro Monte, il progetto presentato nelle scorse settimane con l’obiettivo di divulgare la conoscenza del Bene Patrimonio UNESCO e rinforzare il senso di appartenenza al territorio delle nuove generazioni.

Gli Ambasciatori , nei pomeriggi delle domeniche del 3, 10 e 24 maggio saranno presenti sulla Via Sacra e nel Borgo per “raccontare” gli aspetti storico-artistici.

 

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