
Michele Forzinetti porta avanti la sua protesta. Ma è tornato a “combattere” in solitaria.
Giovanni Franceschini, l’idraulico diciannovenne salito con lui a partire da domenica notte, sul cipresso accanto a quello di Forzinetti, è stato convinto a scendere. Franceschini, infatti, nonostante abbia qualche esperienza di arrampicata, non ha la stessa preparazione atletica di Forzinetti per affrontare questa “impresa”.
Poco prima delle 13, quindi, ha deciso di desistere. All’inizio non ne voleva sentire, e quindi anche Forzinetti era pronto a scendere, pur di convincere l’amico. Alla fine, tuttavia, Franceschini è sceso. Mentre Michele sta portando avanti ancora la sua battaglia contro il taglio delle piante.