Varese: il “De architectura” di Vitruvio in biblioteca

Generosa donazione dell’ingegner Romeo al Comune

16 Marzo 2016
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vitruvio

La biblioteca comunale si arricchisce di un prezioso volume, grazie a una donazione dell’ingegner Pietro Francesco Romeo: il testo originale antico “De architectura” di Vitruvio Pollione.

«Il Comune ringrazia l’ingegner Romeo per la preziosissima donazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura Simone Longhini -: apprezzo il suo atto di liberalità, riconoscendo l’alto valore culturale e la rarità del documento. Come espresso dal donatore, affinché la collocazione dell’opera risulti adeguata al suo valore storico e documentario, la cinque centina di Vitruvio è alla Biblioteca Civica e dopo le operazioni di inventariazione e catalogazione è già visibile nel catalogo online del Servizio bibliotecario nazionale».
L’indirizzo SBN è http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp.

VITRUVIO E IL DE ARCHITECTURA
Marco Vitruvio Pollione (80 a.C. circa – 15 a.C. circa) è stato un architetto e trattatista romano, attivo nella seconda metà del I secolo a.C.
E’ considerato il più famoso teorico dell’architettura di tutti i tempi. L’importanza di Vitruvio è dovuta al suo trattato De architectura (Sull’architettura), in dieci libri, dedicato ad Augusto, scritto probabilmente tra il 29 e il 23 a.C. L’opera fu pubblicata negli anni in cui Augusto progettava un rinnovamento generale dell’edilizia pubblica e Vitruvio mirava probabilmente a ingraziarsi il sovrano, a cui si rivolge direttamente in ciascuna delle introduzioni preposte a ogni libro. Il trattato di Vitruvio è la testimonianza letteraria più antica sull’architettura ed è impreziosito da numerosi disegni e tavole tecniche; l’opera fu studiata da artisti e architetti illustri come Lorenzo Ghiberti, Leon Battista Alberti, Leonardo, Raffaello e molti altri ancora.
Nel catalogo nazionale delle biblioteche italiane, sono presenti solo 25 copie di questa edizione del trattato, di cui solo una si trova in Lombardia, custodita presso la Biblioteca Nazionale Braidense.

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