Varese, “giro di vite” dell’assessorato all’Ambiente contro le discariche abusive

Le Guardie ecologiche volontarie hanno presentato il bilancio della loro attività. Quasi 12.000 ore di servizio gratuito per i cittadini, una forte azione di contrasto all’inquinamento di strade e parchi e centinaia di sanzioni elevate

14 Maggio 2014
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Gev Diminuiscono le sanzioni per lo scarico abusivo di rifiuti, raddoppiano quelle per la sosta selvaggia sulle aiuole e nelle stradine dei parchi pubblici. Le Guardie ecologiche volontarie hanno presentato il bilancio della loro attività nel corso del 2013 che le ha impiegate in totale per 11.124 ore di servizio. "Come amministrazione comunale - ha detto l'assessore alla Tutela ambientale Stefano Clerici - siamo orgogliosi di avere un gruppo come quello delle Gev. Chiediamo attenzione a dare il giusto peso al termine "volontari”. La loro attività completa il servizio delle Forze dell’Ordine per il controllo ambientale e in diversi casi sconfina in un contributo effettivo alla sicurezza in senso proprio". In effetti, nelle competenze specifiche (tutela del verde e decoro urbano) sono pubblici ufficiali a tutti gli effetti alla pari delle Forze dell’Ordine. Ed ecco i dati. Nel 2013 sono state elevate 390 sanzioni per violazioni al regolamento del verde e del decoro urbano; erano state 423 nel 2012 e 198 nel 2011. Il totale incassato dalle sanzioni l’anno scorso è stato di 86.680 euro, con multe che vanno dai 60 ai 1.200 euro a seconda della gravità. Clericifoto

“La differenza in percentuale rispetto al 2012 significa che i cittadini nel corso dell’anno si sono comportati meglio – spiega Fausto Gambaro, coordinatore dei volontari – ma anche noi abbiamo deciso di agire considerando i tempi di crisi. Abbiamo privilegiato gli avvertimenti senza sanzionare, una strada che spesso si rivela più utile ed educativa”. Al contempo, sono raddoppiate le multe per la sosta selvaggia passando da 71 del 2012 a 141 del 2013. Riguardano il parco di Villa Mirabello, il parco Zanzi alla Schiranna, l’aiuola spartitraffico della via Monte Generoso a Bizzozero. Infine è stato censito l’amianto sul territorio comunale, attività importante per risalire agli eventuali responsabili di nuovi scarichi abusivi in particolare alla luce della normativa che prescrive di liberarsene entro il 2015: ne sono stati censiti 385 metri cubi per una superficie totale di 58mila metri quadri e un peso stimato di 750 tonnellate. Sono stati inviati al contempo 143 “promemoria” ai proprietari degli immobili interessati dove viene indicato come procedere in piena regolarità.

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