
Uno spettacolo ambientato negli anni ottanta, con tutti i clichés del caso: dalle canzoni di Albano e Romina, ai programmi televisivi che promettono vincite esorbitanti. Un cast totalmente al femminile, protagoniste un gruppo di donne che, mentre attaccano un milione di bollini vinti a un concorso, litigano e si dicono di tutto. Regia di Stefano Orlandi
La trama
Undici donne tra madri, zie, suocere, cognate, amiche, nemiche, figlie, vecchie, giovani, sposate, zitelle, frustrate, infelici, invidiose, sognanti, simpatiche, insopportabili, bigotte, noiose, esilaranti, drammatiche, cattive… Primi anni ottanta. Dalle radio, nelle case, le casalinghe ascoltano Cutugno, Iglesias, Al Bano e Romina. In TV la Carrà con i suoi “fagioli nel vaso” fa sognare vincite esorbitanti che ti cambiano l’esistenza. Una cucina. Quattro enormi casse occupano il centro della stanza. Germana, grazie ad uno dei tanti concorsi, vince un milione di punti: non si tratta di denaro ma di bollini da attaccare su centinaia di album … tutto il catalogo e per di più gratis. Ma come fare ad attaccarli tutti senza impazzire? Un milione di punti non sono uno scherzo! Le donne si ritrovano allora tutte insieme per un party per l’incollaggio dei punti …
Liberamente tratto da Le cognate di Michel Tremblay. Adattamento drammaturgico e regia di Stefano Orlandi.
Nell’ambito della rassegna NOTE DI SCENA 2014, TEATRO
Ingresso: euro12/ridotto 10