
Un incontro per delineare le strategie del centrodestra alle provinciali. Ma non solo.
Perché il problema posto sul tavolo della riunione che si è svolta questa mattina, a Palazzo Estense, tra i vertici di Forza Italia e Lega Nord, alla presenza del sindaco Attilio Fontana, riguarda proprio il futuro nel Nuovo centrodestra all’interno della coalizione di maggioranza che governa il Comune. Dopo, infatti, che Ncd, su scelta del coordinatore provinciale Raffaele Cattaneo, ha deciso di sostenere alle provinciali il candidato del centrosinistra Gunnar Vincenzi, presentando una lista che corre insieme a quella del Pd, da più patti tra Fi e Lega è emerso il problema sul fatto di continuare ad avere i loro esponenti in maggioranza.
“È un problema che dovrà affrontare il sindaco Attilio Fontana – spiega Nino Caianiello, leader forzista, presente all’incontro – oggi di fatto sono loro ad essersi spostati dal centrodestra al centrosinistra. Noi abbiamo parlato di strategie provinciale, ma questo rientra tra i problemi che dovranno affrontare a livello comunale”. Il segretario provinciale leghista Matteo Bianchi lancia una battuta: “Visto che stasera c’è un incontro organizzato dal centrosinistra e dal movimento dei cipressi al Teatrino Santuccio, credo che debba andare il vicesindaco Carlo Baroni a parlare. Di fatto, dopo che Ncd si è spostato di là, è lui il loro referente”.
E Roberto Puricelli, coordinatore cittadino di Forza Italia, va dritto al sodo: “Io spero che entro il 12 ottobre Ncd possa rientrare e sostenere la nostra candidata, Silvana Alberio. Se così non fosse, dovrebbe essere i loro assessori, il vicesindaco Baroni e l’assessore Enrico Angelini, a dimettersi per coerenza”.
In ogni caso, se la “resa dei conti” avrà luogo dopo il 12 ottobre, e se effettivamente Ncd uscirà dalla maggioranza, l’intenzione di Fi è quella di non nominare nuovi assessori, e lasciare quindi la giunta di Varese a sette esponenti, per ottenere anche un risparmio.