Varese, contro le Sentinelle in Piedi arriva il “nazista dell’Illinois”

In piazza Monte Grappa, sabato 23 maggio, ci sarà anche Giampietro Belotti, resto celebre per la sua protesta a Bergamo, insieme ai difensori dei diritti delle coppie gay

06 Maggio 2015
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Belottifoto

In piazza arriveranno i “cattivi”. Ad “aprire le danze” saranno I Lati Oscuri, il gruppo di tre ragazzi vestiti da soldati delle truppe imperiali di Star Wars, che avevano esordito nel contropresidio alla veglia delle Sentinelle in Piedi del 7 febbraio.

Ma la contromanifestazione vedrà altri numerosi “cattivi da film”, come annunciano gli organizzatori. E come “ospite d’onore” è stato annunciato anche Giampietro Belotti, il “nazista dell’Illinois”. Quest’ultimo si era presentato ad una veglia a Bergamo vestito appunto con il costume dei fanatici neonazisti del film “The Blues Brothers”, e mettendosi a leggere il “Mein Kampf”. Diventando subito un personaggio nazionale.
Varese, sabato 23 maggio a partire dalle 16, diventerà quindi teatro principale dello “scontro” tra chi difende i diritti delle coppie gay e chi invece si batte contro il ddl Scalfarotto, che introduce il reato di omofobia. Quest’ultima è la posizione delle Sentinelle in Piedi, che sostengono come la libertà d’opinione sia messa a rischio dal ddl in questione.

Il contropresidio si annuncia molto più numeroso di quello precedente, che era stato organizzato last minute.

Vi hanno aderito: I Sentinelli di Varese, L’albero Di Antonia, Dispari-Circolo Lgbt Varese, Insubria Lgbt, I Lati Oscuri, Arci Varese, Donne in Nero, Partito Socialista Italiano Federaz. di Varese, Circolo Uaar di Varese, Chiesa Pastafariana Italiana-Diocesi di Varese, Se Non Ora Quando (SNOQ Varese), Rifondazione Comunista Varese e Rete della Conoscenza Varese.

E la protesta, prendendo spunto proprio dai Lati Oscuri, sarà quella di formare… un esercito di “cattivi” .
“Questa volta abbiamo deciso di accogliere le Sentinelle in grande stile – scrivono su Facebook – e con ironia. Per questo dobbiamo essere tanti… tantissimi a dire che non ci sono “cattivi” sui quali vegliare, ma solo persone che vogliono essere tutelate nei propri diritti. Saremo perciò ‘l’esercito dei cattivi”. Portate un cartello con scritto “Sono cattivo perché…”, oppure scegliete un cattivo famoso (di un film, di un cartone animato, di un libro, di un fumetto, ecc..) ed impersonatelo. Unico requisito indispensabile: essere cattivi solo per finta. La manifestazione sarà pacifica e rispettosa”.

 

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