Hanno esordito ufficialmente il 7 febbraio. E da allora, a Varese, sono diventati il simbolo della lotta per i diritti delle coppie gay. I Lati Oscuri, questo il nome a tema che si sono scelti, sono due ragazze e un ragazzo, tutti e tre di poco più di vent’anni, che hanno scelto “un modo ironico per far sapere che a Varese c’è anche chi è a favore dei diritti dei gay”, come hanno spiegato loro stessi quel giorno.
Denis Peroni, Ariadne Oliver e Chiara De Nicola hanno vestito i panni dei soldati, mettendosi a lato della veglia delle Sentinelle in Piedi, protestando in silenzio, e portando tre libri (durante le veglie infatti le sentinelle leggono dei libri) la cui scelta era decisamente provocatoria, per mandare un messaggio: l’opera di Gian Antonio Stella “Negri, froci, giudei”, un libro di cucina “600 peccati di gola” e un numero di Dylan Dog “Jack lo squartatore”.