
Troppi cani in un’unica struttura. Circa cinquanta quando ne potevano essere ospitati al massimo dieci.
Il Comune di Varese, attraverso un’ordinanza firmata dal sindaco Attilio Fontana su richiesta dell’assessore all’Ambiente Stefano Clerici, ha richiesto il sequestro dei cinquanta cani che erano ospitati in un rifugio alla Schiranna, “Occhi struggenti onlus”. L’operazione da parte dei Carabinieri, su disposizione del Tribunale, è stata attuata nella mattinata del 6 luglio, a seguito dell’intervento del Comune.
L’assessore Clerici ha sottolineato come “si tratta di una situazione nota da tempo, che stavamo monitorando. Il lavoro è stato possibile grazie alla sinergia con l’Asl”.
Sull’operazione è intervenuto il consigliere comunale Giacomo Cosentino: “A seguito dell’ordinanza firmata di recente dal Sindaco Fontana su proposta dell’Assessore Clerici, nella giornata di ieri i Carabinieri di Varese hanno posto sotto sequestro circa 50 cani tenuti in un rifugio alla Schiranna in condizioni igienico-sanitarie pessime, violando le relative normative ed i diritti degli animali. Il titolare è stato denunciato per maltrattamenti. Ci tengo a sottolineare che, mentre nelle altre Città prima interviene Striscia la Notizia e poi gli enti competenti, a Varese, invece, prima interveniamo noi amministratori e poi la stampa. Avanti così”.
Dall’altra parte c’è chi difende la gestione della struttura. È nato anche un gruppo Facebook, dove i sostenitori dell’associazione “Occhi struggenti onlus” difendono il proprietario, dicendo che i cani venivano tratta in maniera rispettosa.