Il professor Andrea Spiriti, docente di Storia dell’Arte all’Università degli Studi dell’Insubria, è stato nominato dall’Arcidiocesi di Varsavia coordinatore scientifico della Collezione Porčinski – Museo Giovanni Paolo II di Varsavia.
Il Museo comprende una raccolta di oltre quattrocento dipinti, dal Seicento (Rubens, Van Dyck, Velázquez, Murillo) al Novecento (Van Gogh, Renoir, Picasso, Dalì).
Al professor Spiriti è affidato l’incarico della redazione catalografica e del progetto di rimusealizzazione: si tratterà cioè di redigere il catalogo scientifico sistematico e di rielaborare le modalità espositive del museo.
Il Museo Giovanni Paolo II è nato grazie alla donazione di una collezione privata di arte occidentale europea appartenente a Janina e Zbigniew Carroll Porčinski che documenta quasi tutta la storia della pittura europea dal XIV al XX secolo. Sono oltre 450 i dipinti e le sculture che nel 1986 sono state consegnate alla chiesa e alla nazione dando così vita al museo ospitato nell’ex edificio della Borsa e Banca nazionale.
La collezione è esposta in otto sale e le opere sono esposte per vari temi: la Bibbia e i santi, Mitologia e allegoria, Ritratto e autoritratto, Natura morta e paesaggio, Madre e figlio, Impressionismo. La maggior parte della collezione è costituita da opere di inglesi, olandesi, fiamminghe, francesi, tedesche, italiane, spagnole e svizzere. Tra gli artisti più rappresentativi Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Gogh, Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Goya, Corot, De Chirico e molti altri.