Il Festival della filosofia in programma a Varese il 12 e 13 maggio conclude la settima edizione del progetto dei Giovani Pensatori, che ha visto impegnati da settembre a maggio più di tremila studenti dalle scuole primarie alle scuole superiori di Varese e non solo.
«Questo progetto – dichiara il suo responsabile, il professor Fabio Minazzi, ordinario di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi dell’Insubria – è cresciuto costantemente di anno in anno, mostrando le straordinarie capacità critico-creative che gli studenti – dai più piccoli ai più grandi – hanno sempre saputo delineare nel mettere in movimento un pensiero creativo che pone le premesse più stabili per una cittadinanza in grado di pensare autonomamente, con la propria testa».
Nella prima giornata del Festival della Filosofia, in programma nell’Aula Magna di via Ravasi 2, dalle 9 alle 13 di giovedì 12 maggio, saranno presentati i percorsi progettuali ideati e sviluppati dagli studenti delle scuole superiori coinvolte non solo a livello provinciale, ma anche a livello nazionale e internazionale: oltre alle province di Varese e Milano saranno infatti presenti, attraverso un collegamento skype, con il loro contributo di ricerca e di approfondimento filosofico, docenti e allievi della provincia di Salerno, di Messina e persino da Barcellona (Spagna).
Saranno proprio i Giovani Pensatori stessi a presentare, sul “palco” di via Ravasi, i risultati dei loro progetti con eclettiche performances: i diversi Laboratori, da quello di didattica lacustre dell’ISISS Daverio-Casula a quello sulla satira del Liceo Artistico Frattini e del Liceo Linguistico Manzoni, da quello artistico-filosofico in collaborazione con l’artista Giorgio Vicentini alla Scuola Secondaria di Primo Grado Maroni, a quello su Antonia Pozzi e sugli Archivi e sulle Biblioteche del Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo” e “G. Preti” nell’ambito del progetto di alternanza Scuola-Lavoro con i Licei Manzoni di Varese e Sereni di Luino. Sempre i giovani del Liceo Sereni di Luino presenteranno durante il Festival la tematica Educare al razionalismo critico: dalla teoria alla pratica mentre le classi quarta e quinta dell’Istituto Alberghiero De Filippi di Varese anticiperanno gustosamente la cena filosofica di venerdì 13 maggio, presso l’Istituto de Filippi a Varese, cena aperta a tutta la città dove i giovani, guidati dallo chef Matteo Pisciotta e dai loro docenti prepareranno ed animeranno una cena filosofica a base di piatti della tradizione risalenti ad antiche ricette storiche, da quelle greche a quelle medievali, da quelle rinascimentali a quelle del Settecento, con la possibilità di scelta tra un menù di carne e un menù vegetariano (per prenotare la cena – costi variabili dai 15 ai 25 euro – va mandata una mail entro il 9 maggio a: segreteria©istitutodefilippi.it; oppure marina.lazzari@uninsubria.it).
Anche quest’anno non mancheranno gli approfondimenti epistemologici dei ragazzi dell’ ISIS, “Keynes”, Gazzada, Varese, che affronteranno il tema Dialogo su modelli conoscitivi e realtà di Newton e Lapalce, preceduti dai giovani del Liceo Classico di Varese che presenteranno una versione moderna della “caverna” platonica. Non mancherà infine, un momento dedicato alla letteratura, presentato dalle studentesse dell’ISISS Daverio-Casula, La guerra di Troia in versi semiseri.
Il Festival della filosofia dei Giovani Pensatori prevede anche quest’anno una seconda giornata, interamente dedicata ai più piccoli, i Giovanissimi Pensatori, protagonisti dell’intera mattinata di venerdì 13.
Dopo un breve filmato, che illustrerà l’esperienza di scoperta del pensiero realizzata con i bimbi di quattro e cinque anni presso la Scuola dell’infanzia “Sant’Anna” di Bodio-Lomnago, la mattinata sarà divisa in due sezioni. La prima sarà interamente dedicata alla messa in scena dei progetti di filosofia con i bambini realizzati nel corso dell’anno scolastico in alcune scuole primarie del territorio varesino; la seconda riguarderà il progetto di Didattica Lacustre per la valorizzazione dell’Archivio storico del territorio dei laghi varesini. Protagonisti di questa sezione saranno gli allievi di tre scuole secondarie di primo grado che hanno lavorato, nel corso dell’anno scolastico, sulla storia del Lago di Varese e sulle tradizioni della pesca. Si prevedono relazioni, filmati, canti e balli di natura “filosofica” che sapranno, come sempre, stupire i più grandi attraverso il pensare critico dei piccoli filosofi in erba.