
Re-inventare i capi classici con una nuova visione estetica, valorizzando e reinterpretando l’heritage sartoriale in un concept contemporaneo grazie al lavoro di sarte italiane con tessuti made in Italy. Lo hanno fatto, nel corso degli ultimi 12 mesi, tre giovani imprenditori di Busto Arsizio: Lorenzo Torchio, diplomato al Master full time in Retail Management della Business School del Sole 24 Ore, Michele Canziani e Stefano Ghidotti, che nel gennaio 2016 hanno fondato Milano 140.
Il brand è ancora in fase di start-up ma ha già riscosso successo a livello internazionale negli Stati Uniti, in Giappone e ora approda anche a Firenze a Pitti Immagine Uomo, dove è presente con una collezione giocata tra vestibilità rilassate e check grafici, personalizzata da stampe d’archivio reinterpretate guardando ai lavori dell’artista John Beech.
“Milano 140 è nata dalla passione per il mondo del fashion e dall’ambizione di costruire un percorso lavorativo tutto nostro, frutto delle nostre idee e della nostra creatività. Abbiamo sentito l’esigenza di intraprendere un percorso in prima linea che rispecchiasse a pieno le nostre esperienze e la nostra visione” spiega Lorenzo Torchio.
“Abbiamo puntato subito su Stati Uniti e Giappone – prosegue Torchio – dove oggi siamo presenti con la primavera-estate 2017 in alcuni multibrand indipendenti. Da ora in poi, invece, guardiamo all’Europa. Così abbiamo scelto di partecipare a Pitti Uomo e a Premium Berlino, che ci ha eletto “brand menswear rivelazione” e ci offrirà uno spazio a Galeries Lafayette di Berlino per tutto il mese di luglio”.
Obiettivo per questo nuovo anno? Aprirsi al mercato italiano, non semplice per i brand del lusso ma non impossibile, Michele, Lorenzo e Stefano contano di arrivarci!