Terrorismo: strage nella redazione del Charlie Hebdo. “Hanno rivendicato di essere di Al Qaida”

Un commando composto da due uomini armati di kalashnikov, a volto coperto, ha fatto irruzione nella sede del giornale aprendo il fuoco. Dodici le vittime, tra cui il direttore e altri tre noti vignettisti

07 Gennaio 2015
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Sono entrati armati di kalashnikov e hanno aperto il fuoco su persone inermi. Una tragedia che lascia attoniti, quella avvenuta questa mattina a Parigi, dove due uomini armati e coperti in volto hanno fatto irruzione nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, uccidendo 12 persone.

Nell’attacco sono rimasti uccisi il direttore e vignettista Charb (Stephane Charbonnier) e altri tre noti vignettisti Cabu, Georges Wolinski e il suo collega Tignous.

Tra le vittime anche due agenti di Polizia, mentre quattro persone sono rimaste gravemente ferite, stando al bilancio del presidente della Francria François Hollande. Il quale è immediatamente giunto sul luogo della strage.

“Parlavano perfettamente francese, hanno rivendicato di essere di al Qaida” sono le parole della vignettista Coco, presente all’attacco, al sito web de L’Humanité. Così come, riferiscono sempre testimoni, dopo l’attacco i due assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto.
I due durante l’attentato hanno gridato “Allah u Akbar”, Dio è grande: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions. Altri testimonoi hanno detto di aver sentito che gli assalitori gridavano “vendicheremo il Profeta”.

“È stato un attentato terroristico, non c’è dubbio – ha dichiarato il presidente Hollande – la Francia è sotto choc. Diversi attentati sono stati sventati nelle ultime settimane”. Posti di blocco sono stati organizzati in tutta Parigi e il governo ha deciso l’immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l’Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali. Il settimanale, già in passato nel mirino dei fondamentalisti islamici per vignette su Maometto, aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita oggi “Sottomissione”, che racconta l’arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Circa un’ora prima dell’attacco, sul profilo twitter del giornale è apparsa una vignetta caricaturale del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi con gli auguri per il nuovo anno.

“Orrore e sgomento per la strage di Parigi, vicinanza totale a Francois Hollande e Anne Hidalgo in questo momento terribile – ha dichiarato il premier Matteo Renzi – la violenza perderà sempre contro la libertà e la democrazia”.

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