
Aree di disagio e degrado, dove si rifugiano le persone che vivono di fatto ai margini della società. Vere e proprie “favelas”, che spesso vengono ignorate dalle istituzioni. Da qui il progetto di Comunità Giovanile e Comunità Famigliare per portare in evidenza i problemi delle nuove povertà. E cercare di porre un argine.
“Venerdì sera nella sede di Comunità Giovanile in vicolo Carpi 5 a Busto Arsizio, prenderà forma “Calcutta Arsizio“, o meglio si renderà visibile quella parte di città ai più disattenti sconosciuta: c’è una realtà di Busti Grandi che è definibile con il termine Favelas. In queste “case di sfortuna” si rifugiano i tanti senzatetto presenti sul nostro territorio – spiegano – alcuni di noi sono stati a far visita ai “residenti” di queste realtà e il pugno allo stomaco provato in quell’occasione ha in maniera naturale ispirato il nome che abbiamo dato a questa serata.
In questi 2-3 mesi grazie al Comune di Busto Arsizio con la collaborazione delle ferrovie e all’assessore Mario Cislaghi è finalmente partito il rifugio dei senza fissa dimora: una dozzina di posti letto per ovviare al problema del freddo e delle intemperie, oltre che per dare una minima sicurezza a quelle persone sfortunate che si ritrovavano a dormire per strada o in alcuni cunicoli cittadini. Questo servizio è proseguito parallelamente al lavoro dei volontari che offrivano ai senza tetto il pasto caldo, che proprio da gennaio è riuscito a garantire la continuità 7 giorni su 7″.
“Inevitabilmente questo progetto crea delle riflessioni nell’animo di chi opera, proprio per questo è stato pensato l’incontro di domani sera CALCUTTA ARSIZIO per parlare, confrontarsi, su ciò che spinge ogni volontario a donare il suo tempo e le sue prestazioni a questo progetto, per riscontrare eventuali problemi o suggerimenti per rendere più efficace l’azione, o semplicemente per coordinarsi sempre meglio”.
L’invito è rivolto a tutti i volontari, ma non solo anche ai curiosi o a chi apprezza o disprezza questa macchina che generosamente da anni prova a dare un conforto ai tanti Angelo, Alessandro, Mares, Chaoucri, Roberto, Rita, Ahmed, Nadia, Luca, …….
L’incontro, dicono gli organizzatore, sarà assolutamente informale, chiunque potrà dire la sua per far crescere e migliorare il risultato delle azioni.