
Ballo al Savoy di Alfred Grünwald e Fritz Lohner-Beda, musica di Paul Abraham, corpo di Ballo Novecento, coreografie di Salvatore Loritto, Orchestra Cantieri d’Arte diretta dal Maestro Stefano Giaroli, regia di Alessandro Brachetti.
Spumeggiante operetta ambientata nella Nizza degli anni Trenta. Una storia che mette in luce in modo ironico e frizzante i possibili lati negativi della vita matrimoniale: il tradimento, la bugia, la vendetta. Uno spettacolo capace di attrarre l’attenzione del pubblico cogliendo gli influssi della rivista, di dialoghi spiritosissimi, di situazioni comiche e lievi dove tresche, gelosie, equivoci e conquiste si snodano fra valzer (il ballo del titolo), tanghi, ritmi swing, tip-tap e canzoni di forte presa melodica. In molti, e a ragione, descrivono il Ballo al Savoy come “la grande operetta moderna”.