I disagi che da questa mattina i residenti del Sacro Monte stanno vivendo sono veramente eccessivi. Lo racconta con una nota polemica uno degli abitanti storici del borgo, Livio Lonati.
“Non voglio polemizzare – spiega Lonati – ma semplicemente raccontare perché non se ne può fare a meno. Avendo 61 anni ed abitando al S. Monte, di nevicate ne ho viste ed anche più abbondanti di questa ma non mi è mai capitato di vedere che il traffico venisse bloccato alla prima Cappella perché dal ponte della funicolare in su ci sono due cm di neve che essendo stata schiacciata si è trasformata in ghiaccio. Questo perché? Perché i passaggi dei mezzi spalatori sono pochi. Continuo con “Si stava meglio quando si stava peggio,”quandonegli anni 60/70/80, i mezzi a disposizione non erano i potenti mezzi del giorno d’oggi ma erano una cala trainata da un camion e degli spargitori di sabbia e sale sul cassone dello stesso. Tanti penseranno che io stia raccontando delle idiozie ma non è così. Allora come mai? Sarà che non ci sono soldi? Ma con i mezzi moderni si dovrebbe sopperire all’utilizzo di mano d’opera risparmiando in tempo e quindi dando la possibilità di effettuare più passaggi. Eh no, i macchinari costano. Oppure quale altro problema si pone? Ardua è la sentenza. E le strade del Borgo, quando la spalatura veniva fatta da chi ci abita, già dalle prime ore del mattino venivano fatti i passaggi per raggiungere la fermata dell’autobus”.
L’elettricità, saltata questa mattina, non è ancora tornata.