“Sulla rotonda di Cuveglio – interviene il Vicepresidente della Provincia di Varese Marco Magrini – che è stata oggetto di un Ordine del giorno approvato ieri in Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo racconta solo mezza verità. Come sappiamo, infatti, il documento da lui presentato è stato modificato in aula dall’Assessore al Bilancio Garavaglia e la certezza di avere i soldi necessari per realizzare i lavori si è trasformata in un auspicio. Insomma l’impegno è stato cambiato e lo stanziamento non è ancora certo. Detto questo però prendo le parole del Presidente del Consiglio Regionale come un impegno e mi auguro che ora Cattaneo si adoperi al fine di portare sul nostro territorio le risorse utili per risolvere il problema viabilistico di Cuveglio”.
Il Vicepresidente Magrini poi sottolinea che: “Sulla stampa risulta anche che la decisione spetta a Regione, Anas e Comune di Cuveglio. Ma va detto che ci dovrà esser anche il parere favorevole da parte della Provincia e che non si possono non tenere in considerazione le vere criticità. In particolare quelle riferite alla realizzazione della rotonda su un’intersezione che presenza spazi ridotti, già evidenziate in passato da Anas. Voglio ricordare, infatti, che Regione Lombardia, proprio quando Cattaneo era assessore, si era impegnata a portare avanti la progettazione della tangenzialina nel comune di Cuveglio, così da deviare il traffico dal centro del paese. Ora apprendo che la Regione pensa di ridimensionare quel progetto e intende fare solo la rotatoria. Ben venga quindi l’impegno a portare finanziamenti e opere sul territorio, ma è giusto anche dire che con la rotatoria non si risolverà in toto il vero punto critico della viabilità di Cuveglio”.
Infine Magrini ha concluso: “Con l’Ordine del giorno di ieri il Presidente Raffaele Cattaneo ha “aperto una strada”. Noi, come Provincia abbiamo un quadro molto dettagliato riguardante le criticità sulle nostre strade provinciali e comunali. Per questo ci aspettiamo da parte da parte sua e degli uffici regionali competenti una maggior volontà di coinvolgimento e dialogo con la Provincia e il territorio, al fine di condividere eventuali soluzioni. Non va dimenticato, infatti, i numerosi nodi da sciogliere, in particolare quelli legati ad Altransit, progetto sul quale proprio Regione si è impegnata a stanziare fondi per realizzare degli interventi di compensazione”.