Rinasce An e si scaglia contro Galimberti: “E’ il nulla che avanza”

Il consigliere comunale Giacomo Cosentino attacca pesantemente il candidato sindaco del centrosinistra: ”Non fa proposte concrete per la città”

19 Febbraio 2016
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La destra si compatta e si prepara alle elezioni comunali. Lo scopo? Far vincere Paolo Orrigoni. E realizzare un soggetto che possa porre fine alla diaspora degli ex An.

Il nome sarà “Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale-Varese Cresce” e i due simboli compariranno insieme.
Un semplice cartello elettorale? No di certo, perché quello che sta venendo realizzato a Varese è un progetto politico che potrà essere preso come spunto per ricostituire un fronte unitario di destra, dopo la diaspora degli ex An causata dalla fine, ormai circa dieci anni fa, del partito.

Non per niente il progetto è stato presentato in un luogo simbolo: la sede di via Piave, a Varese, che ha ospitato per decenni la Federazione provinciale di Alleanza Nazionale.
E a tenere “a battesimo” la lista unitaria sono intervenuti esponenti di primo piano a livello nazionale di Fdi: l’ex deputato Paola Frassinetti, l’ex eurodeputato Carlo Fidanza e Alessio Butti.
A coordinare la lista saranno il referente provinciale di Fratelli d’Italia Fabio Fedi, il coordinatore di Orizzonte Ideale Giacomo Cosentino e lo storico esponente di An Paolo Bassetti.

Al tavolo anche l’ex assessore Stefano Clerici e il suo successore, l’assessore Riccardo Santinon, oltre a Simone Pintori, consigliere comunale di Sesto Calende ed esponente provinciale di Orizzonte Ideale.

Frassinetti e Fidanza hanno rimarcato l’importanza di un’iniziativa che punta a rafforzare la destra alle prossime elezioni, mentre Butti ha sottolineato come l’esperienza varesina farà da apripista in altre realtà.

Ma sono stati naturalmente gli esponenti varesini ad entrare nel vivo della campagna elettorale.

Innanzitutto Cosentino, che ha lanciato il guanto di sfida al candidato sindaco del centrosinistra Davide Galimberti. “Glimberti parla di massimi sistemi, ma i suoi discorsi restano sul vago – attacca Cosentino – non entra in nessun progetto concreto per la città. Non riesce a spiegare come vuole rilanciare Varese. Rappresenta effettivamente il nulla, il nulla che avanza”.

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