La proposta per indire un referendum probabilmente non sarà nemmeno ammessa al voto. Questa l’opinione del sindaco Attilio Fontana sul documento depositato dal Pd per organizzare una consultazione tra i cittadini sul futuro del parcheggio alla Prima Cappella.
Che sottolinea non solo il fatto che tendenzialmente la maggioranza respingerà la proposta di indire il referendum. Ma che probabilmente gli uffici stessi daranno parere negativo e questo comporterebbe che la proposta non verrebbe nemmeno messa ai voti.
“Ritengo non sia ammissibile da un punto di vista tecnico – spiega Fontana – perché nel proporla sono in ritardo con i tempi. L’opera ormai non può essere fermata visto che siamo in fase di apertura delle buste dopo la chiusura del bando di gara. Il referendum è infatti consultivo, e quindi se la decisione è stata già presa, non si può tecnicamente tornare indietro. E proprio perché siamo nella fase successiva al bando, c’è anche un problema di inamissibilità finanziaria, perché spenderemmo soldi per un referendum inutile. E in quel caso la Corte dei Conti potrebbe sanzionare il Comune”.
Senza contare il rischio di ricorsi da parte delle aziende che hanno partecipato alla gara d’appalto. “Il vincitore potrebbe farci causa per risarcimento danni”.