“Queste pazze donne”, l’opera di Barylli al Manzoni di Busto

Giovedì 25 gennaio, alle ore 21, la sala di via Calatafimi accoglie tre apprezzate protagoniste della scena contemporanea

22 Gennaio 2018
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Offre «uno sguardo autentico, divertente, sensuale, brillante e disincantato sul mondo femminile» la commedia scelta dalla sala di via Calatafimi per il suo primo appuntamento teatrale del 2018. Sul palco tre apprezzate protagoniste della scena contemporanea: Paola Quattrini, Vanessa Gravina ed Emanuela Grimalda. Firma la regia Stefano Artissunch.

Si tinge di rosa il palcoscenico del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio per il terzo appuntamento della stagione «Mettiamo in circolo la cultura», inserita nel cartellone cittadino «BA Teatro».
Dopo gli appuntamenti con Lorella Cuccarini e Sergio Sgrilli, giovedì 25 gennaio, alle ore 21, la sala di via Calatafimi accoglie tre apprezzate protagoniste della scena contemporanea -Paola Quattrini, Vanessa Gravina ed Emanuela Grimalda- con la commedia «Queste pazze donne» del drammaturgo viennese Gabriel Barylli, nella traduzione e per l’adattamento di Maria Teresa Petruzzi.
Lo spettacolo, che si avvale della regia di Stefano Artissunch, mette sotto i riflettori le storie di tre donne, diverse nel temperamento e nelle scelte di vita, che si ritrovano a trascorrere insieme la sera della vigilia di Natale. «Gli uomini -si legge nella sinossi- sono fuori, girano intorno a loro come satelliti di un pianeta. Linda ne ha troppi, Cristina nessuno, Barbara uno solo, il marito, che l’ha pure tradita».
Dalle confessioni delle tre protagoniste, che danno vita a un irresistibile mix tra commedia e melodramma, emergono -afferma la produzione dello spettacolo, curata da Daniela Celani per Synergie Arte Teatro- «storie di amori negati o vissuti, intrecci, gelosie, figli segreti, case, vestiti colorati, scenari quotidiani a tinte vagamente gialle».
Commedia molto applaudita in Austria, Francia e Germania, dove ha vinto anche i premi Bavarian Film e Adolf Grimme, «Queste pazze donne» offre così al pubblico -si legge ancora nella sinossi- «uno sguardo autentico, divertente, sensuale, brillante e disincantato sul mondo femminile».

Grazie a questo racconto teatrale, che nella versione italiana ha debuttato questa estate nell’ambito della cinquantunesima edizione del Festival di Borgio Verezzi, gli uomini possono, dunque, «ascoltare cosa le donne dicono di loro tra loro» e le donne possono ritrovarsi con le loro paure e indecisioni, con le loro emozioni e i repentini cambiamenti di umore. Lo spettacolo racconta, infatti, «con sguardo amorevolmente satirico», i sentimenti e le nevrosi femminili, regalando, -afferma Stefano Artissunch- stralunate e visionarie atmosfere «alla Almodovar» che strappano sorrisi e invitano alla riflessione.

Il modo colorito di indagare i rapporti del regista spagnolo, le atmosfere tipiche dei suoi film, ricche di colori sgargianti, rivivono in scena anche grazie alle scenografie di Matteo Soltanto, ai costumi di Marco Nateri e al disegno luci di Giorgio Morgese. Ha tutti, dunque, tutti gli ingredienti per accontentare l’affezionato pubblico del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio (quasi trecentoquaranta gli abbonati della sala) la commedia «Queste pazze donne», scelta da Maria Ricucci dell’agenzia «InTeatro» di Opera (Milano) per la stagione «Mettiamo in circolo la cultura», ideata con l’intento di offrire al pubblico occasioni di riflessione, ma anche di divertimento leggero, attraverso otto spettacoli di prosa con noti personaggi della scena contemporanea, da Lorella Cuccarini a Giampiero Ingrassia, da Geppi Cucciari a Ivano Marescotti, passando per Debora Caprioglio, Gianfranco Jannuzzo, Valentina Lodovini e Max Pisu.

La stagione proseguirà nella serata di mercoledì 21 febbraio, alle ore 21, con un altro appuntamento tutto al femminile: l’ironica e tagliente Geppi Cucciari porterà in scena, sotto la regia di Matteo Torre (autore anche del testo), il suo nuovo one woman show: «Perfetta». Lo spettacolo, il cui debutto è fissato per il 15 febbraio ad Orvieto, si configura come una «radiografia sociale ed emotiva, fisica, -si legge nella sinossi- di ventotto comici e disperati giorni della vita» di una donna, attraverso le quattro fasi del ciclo femminile.

Il costo del biglietto per lo spettacolo «Queste pazze donne» è fissato ad € 33,00 per la poltronissima, € 30,00 (intero) o € 27,00 (ridotto) per la poltrona, € 28,00 (intero) o € 25,00 (ridotto) per la galleria. Le riduzioni sono previste per studenti, over 65 e per gruppi (Cral, scuole, biblioteche e associazioni) composti da minimo dieci persone. Il diritto di prevendita è di euro 1,00.
Il botteghino del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio sarà aperto da giovedì 18 gennaio con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 19. I biglietti sono già comodamente acquistabili on-line, tramite il circuito Crea Informatica, sui siti www.cinemateatromanzoni.it e www.webtic.it.

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