Primavera in fiore 2018 a Busto Arsizio

Da sabato 14 aprile torna la Primavera in Fiore: i colori e le suggestioni della Primavera saranno protagonisti di una serie di eventi organizzati dall’Assessorato al verde e marketing territoriale

12 Aprile 2018
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“Non importa quanto freddo sia l’inverno, dopo c’è sempre la primavera” E. Vedder

Da sabato 14 aprile torna la Primavera in Fiore: i colori e le suggestioni della Primavera saranno protagonisti di una serie di eventi organizzati dall’Assessorato al verde e marketing territoriale con il sostegno di Prealpi Gas e in collaborazione con AGESP spa, AGESP attività strumentali, Distretto del Commercio, Associazione Commercianti, Comitato Commercianti Centro Cittadino, Associazione Sacconago Commercianti Artigiani & Co., Cammino Di Sant’Agostino, Varese Mese, Fiscelli Floricoltura, Fioreria Moretti, Immagine Verde, Fiorista Colombo Pierangelo, Green School, Rotta-mArte…artisti in cammino, Istituto Comprensivo Galilei (scuole medie Galilei e Parini, scuola primaria Ada Negri, scuole dell’infanzia Soglian e Speranza).

“La Primavera in fiore unisce virtuosamente le mie due deleghe, quella al Verde e quella allo Sviluppo e alla promozione del territorio – osserva l’assessore Paola Magugliani – una città verde e fiorita è una città in cui è bello vivere e lavorare, è una città attrattiva in cui è bello passeggiare e ritrovarsi. Le attività che proponiamo, e ringrazio le varie realtà che collaborano, possono contribuire anche allo sviluppo delle attività commerciali e di un sistema che include e accoglie.”

GLI ALLESTIMENTI FIORITI
In particolare piazza san Giovanni e piazza santa Maria saranno allestite con spettacolari aiuole fiorite con la collaborazione dei florovivaisti del territorio e di Agesp: in Santa Maria ad impreziosire la piazza sarà un arco fiorito che potrà fare da sfondo ai selfie dei passanti. Gli scatti più belli saranno pubblicati sulle pagine social della Città.
I cittadini saranno anche chiamati a votare per la vetrina più bella tra quelle allestite a tema nell’ambito del concorso promosso da Comitato commercianti, Ascom e Distretto: le foto saranno pubblicate sulla pagina FB del Distretto dove potranno essere votate cliccando su “mi piace”.

IL BOSCO MAYER
Come osserva l’assessore Magugliani, “Primavera in Fiore non significa solo valorizzare la città attraverso la bellezza della natura: significa anche proporre iniziative di educazione al rispetto dell’ambiente e degli spazi pubblici cittadini. Per questo sabato 14 aprile renderemo merito all’impegno di alcuni volontari che in questi mesi hanno ripulito un’area boschiva di proprietà comunale nel quartiere sant’Edoardo strappandola al degrado, rendendola nuovamente fruibile alla cittadinanza. Ringrazieremo Alberto Mayer, Fabrizio Gallazzi, Franco Beliusse, Giovanni Viale, Fabio Formenti dedicando l’area al padre di Alberto, Saverio Mayer, ispiratore dell’opera di bonifica.”
L’appuntamento è fissato alle 12 in via Rosolino Pilo: alla presenza del sindaco sarà scoperto il pannello blu che, come ormai d’abitudine, identifica le “pietre vive” del territorio.

Il bosco che sorge tra il quartiere di sant’Edoardo e Sacconago (tra le vie Rosolino Pilo, Busona, Turbigo e Salvo d’Acquisto) in questo caso rappresenterà la pietra viva che ricorderà a tutti Saverio Mayer, non solo imprenditore visionario e all’avanguardia (è stato direttore dell’Ibici, azienda leader in Italia e non solo nel mercato delle calze negli anni ’80) ma anche grande appassionato di botanica e uomo dallo spirito ecologista ante litteram, come ricorda il figlio “nonostante IBICI fosse leader assoluto di qualità, mio padre mantenne le confezioni delle calze sempre molto essenziali tanto che venivano un po’ prese in giro come “brutte” o “francescane” perché i clienti volevano che IBICI avesse confezioni da urlo (più lucide, più grandi, plastificate) come quelle di tante altre marche anche sconosciute. Lui respingeva tutto al mittente dicendo che “la confezione deve avere una sua dignità ma deve essere rapportata alla sua funzione e al costo del prodotto che deve contenere anche perché dopo l’apertura tale confezione è destinata immediatamente alla pattumiera”. Se la gente voleva le calze IBICI quelle erano le confezioni! Anche in casa spiegava che si può fare una doccia con meno di 10 litri d’acqua (è stato prigioniero in India per 4 anni), più tante previsioni sul futuro dei rifiuti nel mondo e problemi demografici/energetici/economici/sanitari che sarebbero scoppiati molti anni ben dopo la sua morte. Ci ha un po’ insegnato a guardare “oltre” anche se a volte è uno svantaggio nel mondo del “tutto subito”.
L’intitolazione servirà anche a far conoscere l’iniziativa dei volontari che hanno recuperato l’area dimostrando che, avendo a cuore il bene comune, si può fare qualcosa per migliorare la città e il quartiere in cui si risiede senza nulla chiedere in cambio. L’area riqualificata costituisce un polmone verde per il quartiere e per le molte famiglie che vi abitano e grazie ai lavori dei volontari sarà sempre più frequentata; va detto anche che nel corso del lavori di pulizia e riqualificazione tante persone degli isolati confinanti hanno avuto modo di conoscersi e qualcuno ha anche donato qualche piccola offerta spontanea. In pratica il cantiere di pulizia è diventato una sorta di meeting-point e di confronto sul tema della vita del quartiere e sulle modalità per migliorarla anche rimboccandosi le maniche.

I LABORATORI E LA GIORNATA DEL VERDE PULITO
Sempre a proposito di educazione ambientale, sabato 14 aprile in piazza santa Maria dalle
ore 16.00 alle ore 18.00 l’Istituto Comprensivo Galilei, che è una Green School della Provincia di Varese, proporrà laboratori per bambini e ragazzi (dai 5 ai 13 anni): varie le proposte che vanno dal riciclo dei rifiuti, alla realizzazione di bombe di semi che i partecipanti potranno portare a casa e lanciare negli spazi verdi, alla costruzione di piccole mangiatoie per uccellini da appendere sui balconi, e altro ancora.

 

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