Prende il via il progetto “Varese Bene Comune”

Siglato il primo patto di collaborazione tra cittadini, enti territoriali e amministrazione comunale

06 Settembre 2018
Guarda anche: Comune di VareseVarese Città

È stato presentato questa mattina “Varese Bene Comune“, il progetto che cooperativa sociale NATURart realizza in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale. È incentrato sui temi della cittadinanza attiva e sul protagonismo dei cittadini che collaborano per rendere la propria città un posto più bello e vivibile: attraverso questo progetto i varesini potranno adottare un’aiuola cittadina, riqualificare, prendendosene cura, aree urbane pubbliche e organizzare iniziative culturali. Con Varese Bene Comune la città si può dotare di uno strumento normativo nuovo, il Regolamento dei Beni Comuni, che sarà approvato dall’amministrazione comunale a settembre: “Questo regolamento, insieme al suo strumento operativo, ossia i Patti di Collaborazione, è un’idea innovativa e versatile nelle mani dei cittadini – dichiara Elena Spello, coordinatrice Naturart – il Patto che presentiamo oggi, quello degli Orti Didattici di via Pergine a San Fermo, è “un prototipo”, un “numero zero” che prelude a tanti altri che i cittadini nei prossimi mesi potranno stipulare anche per piccole iniziative. Come cooperativa sociale, ci occupiamo di adolescenti e giovani e ritroviamo in questa idea del Comune molto lavoro educativo: un’opportunità interessante per coinvolgere e incanalare le risorse positive delle persone”.

“Varese Bene Comune serve a stringere ancora di più il patto di alleanza tra amministrazione e cittadini – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – e ora ci sono gli strumenti normativi per attuare la strategia che questa amministrazione sta portando avanti”.

L’idea di San Fermo, nata un anno e mezzo fa, ha tracciato, dunque, la strada. Protagonisti il progetto di innovazione didattica “Una Scuola”, partito lo scorso settembre alla primaria IV Novembre, in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano e che dedica particolare attenzione all’istruzione all’aria aperta: è nato così l’orto didattico nel principale parco del quartiere, tra campi sportivi e decine di altri orti comunali, per essere frequentato e gestito non solo da alunni e insegnanti, ma anche dai genitori e familiari dei bambini, dai volontari più esperti in materie botaniche, come Sante Zanettini, presidente dell’associazione Buoni Frutti, dai ragazzi dell’associazione Radici e da educatori e utenti di Fondazione Piatti, che gestisce una residenza proprio nel rione. Bambini, adulti e utenti di Fondazione Piatti potranno condividere la progettazione e la gestione di questo spazio comune che diventa punto di incontro e conoscenza reciproca in cui coltivare, assieme agli ortaggi, nuove occasioni di crescita, personale e collettiva.

Con il progetto Varese Bene Comune, la città si allinea a quanto avviene già in altri 250 comuni italiani, tra cui Bologna, Torino, Milano, Monza, Genova, Parma, Pescara, Grosseto e Brindisi, ma il percorso di Varese verso l’Amministrazione condivisa dei beni comuni si configura come particolarmente innovativo e originale: “È il primo comune in Italia in cui, grazie al progetto Varese Bene Comune, c’è una forte collaborazione a monte tra soggetti pubblici e privati, sia profit che non profit. Il primo patto di collaborazione siglato presenta, non a caso, diversi profili di interesse: è multi-attoriale, coinvolge soggetti strutturati ma anche gruppi informali” – sottolinea Francesca Santaniello dell’associazione di promozione culturale Labsus.

Il Regolamento per i beni comuni permetterà a esperienze virtuose come questa di moltiplicarsi e diventare prassi amministrativa, liberando le energie dei cittadini attivi.

La cordata dei partner di Varese Bene Comune è nutrita e variegata: oltre al comune di Varese, la cooperativa sociale NATURart, capofila del progetto, l’associazione di promozione culturale Labsus, Legambiente, Elmec Informatica e CSV Insubria. Essi stanno costruendo azioni per portare alla conoscenza dei patti di collaborazione a tutti i livelli – dai dipendenti del comune ai cittadini – e per promuovere il loro utilizzo in futuro, formando anche gli operatori di sportello che accoglieranno le proposte dei cittadini.

E Varese Bene Comune si fa sito ed è online (www.varesebenecomune.it): qualunque cittadino potrà reperire informazioni sui riferimenti normativi e sulle reali possibilità realizzabili con il Regolamento dei Beni Comuni. Sarà anche possibile fare delle proposte da sottoporre all’amministrazione comunale, partendo dalla propria idea di città “più bella e più vivibile”. Il sito sarà anche piattaforma dell’iniziativa “Adotta una strada”, il programma di “servizio pubblico partecipativo” che coinvolge la comunità varesina nella cura e nel presidio delle strade cittadine: un’occasione di aggregazione per i volontari ma soprattutto un’opportunità per quanti vogliono impegnarsi in prima linea per rendere più bella e accogliente la “città giardino”. Ci si potrà prendere cura di un luogo come e quando si desidera, partecipare agli eventi ed entrare in contatto con chi ha a cuore la città, potendo contare sul supporto per alcune azioni più impegnative, come nel caso di necessità di smaltimento di rifiuti ingombranti o nell’organizzazione di eventi dedicati.

Nelle prossime settimane molte saranno le iniziative messe in campo: per saperne di più su Varese Bene Comune, l’appuntamento è mercoledì 12 settembre alle ore 21 presso l’Area Cultura della Fiera di Varese. Sono previste altre iniziative nel corso del mese: seguiteci sulle pagine Facebook dei partner di progetto.

Tag:

Leggi anche:

  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si
  • Smantellato Spazio Giovani di via Como, Lega in rivolta: “Sindaco lavora col favore delle tenebre”

    La ditta incaricata del trasloco è già al lavoro, mentre ancora attende risposta l’interrogazione con cui il consigliere della Lega Marco Pinti chiede al Sindaco di riaprire lo Spazio Giovani di via Como, da dieci anni punto di riferimento delle politiche giovanili della città, nonché