Prealpi Servizi, Sel Gallarate e Busto Arsizio: “Le società pubbliche non sono agenzie di collocamento”

I circoli del partito di sinistra delle due città criticano le strategie del centrodestra che punta alla conquista della guida della società provinciale. E sostengono la battaglia del sindaco di centrosinistra Guenzani

17 Luglio 2014
Guarda anche: AperturaBusto ArsizioGallarate
Guenzani

Le società pubbliche nel “mirino” dei partiti di centrodestra. Che vogliono “spartirsi” le cariche. Queste le accuse che i circoli di Sinistra ecologia e libertà di Gallarate e Busto Arsizio lanciano contro la Lega Nord e Forza Italia.

“Le municipalizzate erano nate come strutture di servizio per tutti i cittadini – scrivono – e tali dovrebbero continuare ad essere pur nella veste di società. In provincia di Varese sono invece cannibalizzate da Lega e Forza Italia, che si accaparrano i posti nei consigli di amministrazione, per poi procedere alla loro spogliazione. Come è successo ad AMSC di Gallarate.
Quanto è accaduto con le nomine della Prealpi Servizi va nella stessa direzione e spiega bene come non deve essere la politica. E anche quali differenze ci sono fra destra e sinistra, alla faccia di chi insegue le larghe intese, a livello nazionale come provinciale”.

E quindi Sel entra nello specifico delle “strategie” del centrodestra.
Da una parte la corrente Agorà di Forza Italia che pretende che il proprio rappresentante Pedroni sia amministratore delegato della società, con il sostegno della Lega non nuova a trovare accordi con i berlusconiani nelle spartizioni di posti (lo avevano già fatto in occasione delle nomine del Consorzio Arno Rile Tenore e del Consorzio Fiume Olona il cui amministratore unico è leghista Rech).
Per ottenere ciò non si guarda in faccia al Sindaco Farioli di Busto, costretto a una retromarcia dalle proposte fatte e dai patti presi e a una figuraccia con i suoi concittadini costretti a vedere i propri interessi sacrificati agli interessi di poltrone dell’area liberal di Fi. Né si guarda ai curricula dei candidati, che dovrebbero essere invece molto importanti (certo più importanti dell’appartenenza e della fedeltà alle correnti politiche) nell’affidare un incarico retribuito”.

Mentre il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani si starebbe opponendo a questa tattica del centrodestra.
“Dall’altra parte il Sindaco Guenzani e il centrosinistra gallaratese che non si piegano allo spoils system, che proseguono nel pretendere per formare i consigli di amministrazione persone competenti e non i fedeli dell’una o dell’altra parte politica, magari disponibili ad affidare direttamente incarichi e consulenze agli “amici”. Cose già viste in AMSC, proprio sotto la guida della corrente Agorà di Forza Italia. Coi risultati che sappiamo e che i gallaratesi continueranno a pagare ancora per tanti anni”.

Tag:

Leggi anche: