C’è Villa Toeplitz, con l’ultimazione degli interventi sui giochi d’acqua e sui vialetti e con la sistemazione dei prati; ci sono i Giardini Estensi con la roccaglia del laghetto dei cigni. E poi ancora le aree verdi di quartiere, una quarantina in tutto. Sono diverse le operazioni che, in questi giorni, vedono impegnati i tecnici dell’assessorato all’Ambiente. Non solo parchi storici, anche se da questi ultimi arrivano le novità più importanti: a Sant’Ambrogio proseguono i lavori di riqualificazione e si inizia a pensare all’inaugurazione delle aree, da programmare non appena le normative lo consentiranno; in pieno centro, invece, le sistemazioni partiranno entro una decina di giorni.
«La ripartenza – afferma l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – non può non passare dal nostro patrimonio più importante e significativo, quello che ha fatto conoscere Varese come la Città Giardino. Le aree verdi del Comune saranno sempre più a misura dei cittadini e delle loro famiglie, così da consentire a ognuno esperienze all’aria aperta in totale sicurezza; esperienze quanto mai attese e fondamentali dopo il lungo lockdown legato alla pandemia».
A Villa Toeplitz, nel dettaglio, sono stati già ultimati i restauri sul sistema di giochi d’acqua e la risistemazione di viali e vialetti interni. Ora l’attenzione dei tecnici sarà rivolta ai prati con la nuova semina, dopo che diversi di essi sono stati interessati dalle aree di cantiere.
Per quanto riguarda i Giardini Estensi, invece, è stato trovato dal Comune l’accordo con la ditta incaricata per gli interventi sulla roccaglia del laghetto dei cigni e sui parapetti di diverse parti del parco. Le operazioni inizieranno entro una decina di giorni e riguarderanno anche lo stesso laghetto, che sarà svuotato garantendo la totale sicurezza e salute dei cigni e degli altri animali che lo popolano. Già avviate, invece, le attività di pulizia per l’area accanto al minigolf e che sarà destinata al parco per la terza età.
Settimana prossima, poi, in città arriveranno tre nuove fontanelle: due ad Avigno, rispettivamente nell’area cani e nell’area bambini inaugurate lo scorso anno, la terza, invece, andrà a sostituire quella divelta a Villa Mylius.
Da ultimo gli interventi nei quartieri, nella maggior parte dei casi già ultimati, con i tecnici chiamati a risistemare piante e prati.