Mobilità: Varese entra nel club “30 e lode”

Il gruppo riunisce le città che vogliono puntare sulla riduzione del traffico veicolare

08 Agosto 2016
Guarda anche: Varese Città
Traffico

Con 61 auto ogni 100 abitanti, l’Italia si colloca ai vertici delle classifiche europee per tasso di motorizzazione, congestione e inquinamento e si stima che proprio a causa del traffico ogni anno il nostro paese consumi 5 miliardi di euro, pari all’1,5% del PIL nazionale. Per lo sforamento di PM10, almeno 6 tra le prime città sono di medie piccole dimensioni. Dunque è proprio in questi agglomerati urbani che si possono ottenere i più alti margini di miglioramento, ma a condizione di condividere le esperienze di successo.

 

E proprio nell’ottica della sperimentazione di nuovi modelli di mobilità, tramite la condivisione  e la messa in rete delle esperienze, che la città di Varese ha aderito al Club delle città 30 e lode, un’alleanza di comuni votati a modificare la mobilità urbana. Il progetto, oltre che dalla città giardino, è stato condiviso dai Comuni di Pavia, Siena, Monza, Crema, Pomezia, Fano, Cremona, Como, Mantova,  Lodi, Udine, Ferrara, Pistoia e Pisa.

Il “Club delle Città 30 e Lode” si pone l’obiettivo di creare le condizioni per migliorare la mobilità nei centri urbani di tutta Italia, per avere città a misura di persona, con strade più vivibili per tutti. Riduzione della velocità in alcune zone, nuove politiche di spostamento nelle aree delle scuole o degli asili, aumento delle piste ciclabili, sperimentazione di nuovi modelli di trasporto con maggiore attenzione alla circolazione delle persone e non solo dei veicoli: sono solo alcune delle azioni da poter attuare al fine di rendere più sostenibile la mobilità cittadina.

“La nuova amministrazione si è già messa concretamente nella direzione della mobilità sostenibile incentivando il trasporto pubblico – ha dichiarato l’assessore Andrea Civati – Tramite questa associazione di Comuni condivideremo le buone pratiche per fare della nostra Varese una città ancora più a misura di pedone”.

“Ripensare la nostra città,  per renderla più bella e vivibile. Abbiamo deciso di metterci in rete con altre città per attivare le migliori idee, per condividere le buone pratiche – ha dichiarato l’assessore Dino De Simone – Facendo rete saremo anche più forti nel richiedere fondi sia nazionali sia a livello europeo. Abbiamo in mente una città con al centro le esigenze delle persone, a partire da quelle che solitamente sono più svantaggiate: i bambini, gli anziani, i disabili. Una città che si muove con più intelligenza,  attraverso una mobilità dolce, una città che armonizza gli orari e le esigenze dei suoi cittadini. Una città che utilizza le nuove tecnologie al meglio, consumando meno energia e con minori emissioni in atmosfera. Una Varese migliore”.

L’ufficialità della nascita del club avverrà il prossimo 14 settembre 2016 a Verona in occasione della giornata di apertura di CosmoBike Mobility, la prima expoconference europea dedicata alla ciclabilità urbana, punto di incontro dei principali esperti italiani ed europei sul tema della mobilità e della riqualificazione urbana, che avrà un focus particolare sul tema della città dei bambini.

Per il primo anno di attività, il Club si porrà l’obiettivo della realizzazione di una campagna di comunicazione a uso e consumo di tutti gli associati per sensibilizzare i cittadini a ridurre la velocità in prossimità delle scuole, oltre che a una serie di eventi di formazione per politici e tecnici sul tema della mobilità.

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