Su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, e di concerto con l’assessore all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, Melania Rizzoli, è stata approvata una delibera che evita la restituzione dei contributi a fondo perduto a piccole e medie che hanno ricevuto agevolazioni regionali, ma che non hanno rispettato, alla lettera, tutti i vincoli del bando a causa della crisi provocata dall’emergenza epidemica del Coronavirus, senza, quindi, poter rispettare il requisito l’apertura dell’impresa o la sede oggetto di intervento per 3 o 5 anni come previsto nei bandi.
Lo comunica l’Assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia.
Il provvedimento denominato ‘Genius’ trasforma i contributi concessi a decorrere dal 31 gennaio 2015 e fino al 31 gennaio 2020 in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività chiudendo la sede, restando comunque impresa attiva e in una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore che ha perso il lavoro ovvero di sostegno alla famiglia nel caso in cui l’imprenditore sia venuto a mancare, per i casi di cessazione in toto dell’attività di impresa.
“Un ottimo lavoro di squadra – ha commentato l’assessore Rizzoli – che risponde a precise necessità del sistema delle imprese e quindi dei lavoratori lombardi. Una grande collaborazione istituzionale nel segno della condivisione di obiettivi strategici, primo fra tutti garantire condizioni di sostenibilità al tessuto economico della nostra Lombardia”.