
Rompere il ghiaccio è l’imperativo per la prima prova d’esame di maturità che ogni anno parte con il classicissimo tema di italiano.
Sono circa mezzo milione i maturandi del 2017 che tenteranno di uscire indenni da uno di quei periodi che inevitabilmente si andrà a ricordare per tutta la vita. A Varese si contano 7500 studenti pronti a conseguire il tanto ambito diploma.
Ecco le tracce:
Giorgio Caproni è l’autore per l’analisi del testo. E’ la Lirica “versicoli quasi ecologici” (1972, tratta dalla raccolta Res Amissa):
“Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici
Idillio e minaccia nei confronti della natura per il saggio breve in ambito artistico-letterario.
Per il saggio breve socio-economico, la robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro, La traccia parte da una citazione di Edoardo Boncinelli (“Per migliorarci serve una mutazione”) e da uno dei testi di Enrico Marro, articolo da IlSole24Ore.
Tema storico: “Il miracolo economico italiano”, citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e da Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”.
Saggio storico-politico: Disastri e ricostruzione