
Un incontro pubblico per illustrare i migliori progetti. E una consultazione online per ascoltare i cittadini sui primi dieci progetti.
Queste le proposte che sono state avanzate oggi, lunedì 11 maggio, dal consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti al sindaco Attilio Fontana, ricevendo, secondo quanto riporta il consigliere, un’apertura.
“Il Coinvolgimento dei nostri concittadini sulla riqualificazione di Piazza Repubblica è praticamente realtà – scrive Nicoletti – oggi, abbiamo sottoposto direttamente al sindaco Attilio Fontana la nostra proposta per far partecipare i varesini alla realizzazione della nuova Piazza Repubblica, ricevendo immediatamente l’apertura del primo cittadino su quanto prospettato. Ad onor del vero, Fontana ci ha subito informato della volontà dell’Amministrazione Comunale di Varese e di Regione Lombardia di garantire la massima partecipazione della cittadinanza su questa “partita”. In particolare, dopo essermi confrontato anche
con il Segretario Comunale per verificarne la fattibilità, ho avanzato la seguente proposta, che oggi voglio rendere pubblica”.
Due i punti:
1) Incontro pubblico volto a presentare ed illustrare alla cittadinanza le migliori dieci idee progettuali, che emergeranno alla fine della prima fase del bando internazionale già emanato
2) Organizzazione di una consultazione online sulle dieci migliori idee progettuali per conoscere l’orientamento dei varesini .
“Insomma, una consultazione fattibile alla stato attuale per conoscere l’orientamento dei varesini sulla riqualificazione di un importantissimo comparto della città.
Una consultazione, che sia di supporto partecipativo nella scelta progettuale definitiva”.
Consultazione che quindi non sembrerebbe essere vincolante. I primi a lanciare la proposta di una consultazione sono stati i membri del gruppo “Varese sporcizia e degrado: le proposte dei cittadini”, che hanno lanciato una petizione online per richiederla.
“Siamo contenti che Nicoletti si aggreghi alla nostra proposta – commentano – naturalmente se i saggi sceglieranno un progetto differente rispetto a quello indicato dai cittadini dovranno motivarlo”.