Maltempo, a Varese danni per oltre trecentomila euro

Il sindaco Attilio Fontana e l’assessore all’Ambiente Stefano Clerici hanno presentato la stima dei danneggiamenti dovuti al nubrifragio del 29 luglio. Sono esattamente 327.000 euro. Sono caduti 98 millimetri di acqua in poche ore. Nel 2009 erano stati 150 millimetri

01 Agosto 2014
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Un bilancio da oltre trecentomila euro. Questi i danni che il nubifragio del 29 luglio ha causato a Varese.

“La stima dei danni causati dal maltempo è di 327mila euro. Poteva andare molto peggio: le opere di idraulica effettuate su fiumi e torrenti hanno evitato il peggio. La risoluzione si avrà con gli interventi su Vellone e Olona. Intanto la Regione ci ha rassicurati in questa prima fase per  eventuali rimborsi e contributi” ha spiegato l’assessore all’Ambiente Stefano Clerici. Il quale ha illustrato oggi il dettaglio delle conseguenze che il maltempo ha avuto su Varese nella giornata del 29 luglio. Il sindaco Attilio Fontana, intervenuto brevemente in conferenza stampa, ha ribadito che “la situazione migliorerà, e di molto, con i lavori che inizieranno nel 2015, e che potrebbero essersi già conclusi se non ci fosse stato un ricorso al Tar di alcuni progettisti che di fatto ha bloccato l’iter di due anni”.

Il quadro generale

“Sono caduti 98 millimetri di pioggia in tre ore – ha detto Clerici – un fenomeno intenso che ricorda quello del 15 luglio 2009, con però 150 millimetri di pioggia caduti nello stesso periodo temporale, e del Natale 2013 con 225 millimetri tra il 24 e il 26 dicembre. Si è avuta quindi una fase acuta, ma non così grave. La città è molto impermeabilizzata, e questo non aiuta”. La pioggia ha provocato diversi dissesti idrogeologici (frane ed erosione spondali), diverse fuoriuscite di corsi d’acqua, dissesti alla fognatura urbana e alla rete stradale, erosione delle strade del parco comunale di Villa Toeplitz, sradicamento di alberi.

Dissesti alle strade e opere idrauliche

Precisa Clerici: “Abbiamo riscontrato dissesti nelle vie Premeno, Aurora,  per Lozza e Piana di Luco. In via per Lozza in particolare occorre fare analisi sullo stato delle acque per il massiccio ruscellamento. Per le opere idrauliche, criticità si sono registrate nelle aree di esondazione già conosciute, nella piana alluvionale di Capolago con la fuoriuscita del Rio Rigorosino, del Beverone e della Roggia Nuova. C’è stata un’esondazione controllata in ambito agricolo come ci aspettavamo, grazie ad interventi effettuati con criterio negli anni scorsi. Il centro abitato di Capolago e l’hotel non sono stati così interessati da allagamenti. Sono state danneggiate, per la grande quantità di detriti, le scogliere, che ora dovranno essere potenziate con un intervento di circa 20 mila euro. La rimozione di detriti costerà 12 mila euro”.

Valle Olona

A Valle Olona la criticità maggiore, da via Monte Nero a via Peschiera. “Sulla Roggia Poscalla sono stati effettuati lavori  presentati due mesi fa – continua l’assessore -: se non fossero stati realizzati i danni sarebbero stati superiori ai 100 mila euro vista la quantità di detriti portati a valle. L’acqua ha travalicato e coperto due delle tre briglie. I detriti si sono depositati sulle nuove griglie. Il primo lotto di lavori quindi è stato fondamentale: i ripristini costeranno 12 mila euro, con il potenziamento delle scogliere e la sistemazione delle briglie, ma abbiamo evitato il peggio. Ora porterò in giunta come intervento prioritario il secondo lotto per la realizzazione di una vasca di trattenimento con un costo di 60 mila euro. Anche sulla Bevera l’ esondazione era prevista: i terreni agricoli sono deputati a raccogliere le acque fiumi, sono aree di spagliamento. E lo saranno fino a quando non ci saranno i lavori sull’Olona, dall’anno prossimo”.

Vellone, Valle Luna e Olona

Il Vellone e il Valle Luna, insieme alle altre rogge, hanno tenuto bene.
“Le opere di regimentazione idraulica sono state efficaci. I lavori sul Vellone ad Avigno e Velate si sono compiuti nel 2012 e 2013, per circa 60 mila euro. Con i lavori nel 2015 e la realizzazione della vasca di laminazione in via Borghi, nel parco di Villa Baragiola, sarà risolto il problema idraulico: il Vellone non esonderà più. Resteranno altri problemi, visto l’interramento del fiume  e le sezioni piccole. Sul Valle luna sono stati effettuati nel 2012 interventi importanti per  275 mila euro: ha retto benissimo. Altri lavori, sulla Roggia Nuova e sul Beverone per 24 mila euro, a Bobbiate sul reticolo minore per 36 mila euro,  in via Pacinotti per 13 mila euro, in viale Aguggiari per  23 mila euro, sul Molinazzo 49 mila euro, sul Rio Rialetto per 87mila euro. Opere, lo ripeto, fondamentali. Ringrazio l’ex assessore Luigi Federiconi che ha impostato il lavoro di prevenzione che stiamo continuando. La prevenzione paga. I risultati si vedono. A fine anno ci sarà la gara per l’aggiudicazione dei lavori per Olona e la vasca del Vellone: ricordiamo 5 milioni e 400 mila euro. In origine dovevano essere 17 milioni, poi con il ricorso della Regione Toscana, la cifra è stata ridistribuita”.
“Da ultimo – ha concluso Clerici –  vorrei ringraziare tutta la macchina organizzativa, la Protezione civile con il coordinatore Gianluca Siciliano e i 12 volontari, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale che ha gestito al meglio la viabilità evitando la chiusura della Sp1 dove si è rotto il collettore, il geologo Paolo Pozzi per le sue progettazioni di prevenzione del rischio idrogeologico”.

Stima dei danni

Edifici ed infrastrutture pubbliche: 182 mila euro
Acquedotti e fognature: rottura tubazioni rete fognaria per carico idrico in via Mozzoni, intasamento rete fognaria e pozzetti raccolta acque piovane da detriti (10mila euro)
Edifici pubblici: tribunale ed edifici scolastici allagati da ingresso dell’acqua dalla copertura e allagamenti (60mila euro)
Parco Villa Toeplitz: erosione viale (12mila euro)
Viabilità: frane con interessamento sede stradale Via per Lozza (110 mila euro)
Danni al territorio: 45 mila euro
Rete idrografica: nella piana alluvionale di Capolago i corsi d’acqua torrente Rigorosino, Beverone, Roggia Nuova, Valle di Gualtino hanno subito forti erosioni spondali ed intasamento delle sezioni con detriti vegetali e sassi trasportati dalla corrente. A Valle Olona esondazione della Roggia Poscalla per carico idraulico e straordinario trasporto di detriti
Interventi in corso di realizzazione: 38 mila euro
Interventi rete idrografica : 2mila euro
Interventi viabilità: 30mila euro
Interventi rete fognaria: 2mila euro
Interventi parco pubblico Villa Baragiola caduta olmo: 4 mila euro
Danni proprietà privata: 100 mila euro
Frane e smottamenti su terreni privati in via Premeno, via Scoglio di Quarto, via Santa Croce, via Aurora.

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