“No, grazie. Nel carrello non ci entro”. È ironico Stefano Malerba, candidato civico a sindaco di Varese, che torna a ribadire la propria indipendenza dai partiti e il proprio impegno per dare alla città un modo diverso di fare politica.
“Con la Lega Civica – afferma Malerba – ho avviato un percorso di reale coinvolgimento dei cittadini nella costruzione di un programma e di un progetto al servizio della comunità. Nei prossimi giorni, dal Sacro Monte, inizierò una serie di sopralluoghi nei rioni e nelle castellanze, per incontrare la gente, raccogliere istanze, condividere opinioni, affinché tutti facciano la propria parte, non come sudditi ma come compagni di viaggio”.
Per questo Malerba torna a rimarcare la propria distanza dal partitismo, che ruota intorno ai suoi principali avversari, Orrigoni e Galimberti. “Nel centrodestra – incalza il candidato civico – vedo i partiti sgomitare nella fretta di salire sul carrello di Mister Tigros, divenuto ormai il capo della Lega varesina ed intenzionato a caricarsi dirigenti e apparati che senza di lui rischierebbero il tracollo”. Da qui la caustica chiosa di Malerba: “Grazie, ma io non ci sto. Nel carrello non ci entro. Preferisco proseguire a piedi, libero, insieme a tanti altri liberi cittadini”.